Un nuovo assetto societario per Gruppo Romani

Raggiunto un accordo vincolante sul passaggio generazionale e sul futuro assetto societario, fondamento del nuovo piano industriale. Gruppo Romani rimane un'azienda di famiglia e italiana al 100%. Il closing dell'operazione è atteso per la primavera 2025. 

Il nome non cambia, rimane Gruppo Romani, e nemmeno il portafoglio di marchi: Serenissima, Cercom, Cir, Cerasarda, Verde 1999 e Isla Tiles. L'azienda rimane "di famiglia" e al 100% italiana, ma per il Gruppo Romani (quartier generale a Casalgrande e unità produttive a Rubiera e Olbia, oltre 400 addetti, fatturato di circa 130 milioni di euro di cui oltre il 75% realizzato con l'export) inizia una nuova fase di sviluppo.

È stato infatti raggiunto un accordo vincolante che porta a un nuovo assetto di governance: Giorgio Romani (attuale Presidente), 64 anni, in azienda dal 1986, salirà dal 50 all'80% delle quote societarie della controllante Gruppo Romani S.p.A. Industrie Ceramiche mentre Paolo Romani (attuale Amministratore Delegato), 59 anni, in azienda dal 1992, manterrà il 20% delle quote societarie e la presenza nel consiglio di amministrazione.

Il board rimarrà invariato, così da garantire la continuità aziendale e strategica, a supporto dei nuovi piani di sviluppo. La gestione paritetica fra i due fratelli, in oltre trent'anni di proficua collaborazione, ha portato a risultati più che positivi: il fatturato nell'ultimo decennio è aumentato di più del 30%, valorizzando le società create e acquisite dal fondatore Lamberto Romani, con margini di redditività in continua crescita che hanno sostenuto un importante piano di investimenti, culminato con l'accorpamento a Rubiera in un unico polo produttivo delle linee e delle funzioni logistiche, sempre mantenendo al centro le scelte orientate alla sostenibilità e all'efficienza energetica.

Giorgio Romani continuerà a essere la figura di riferimento, supportato dalla squadra di manager che ha contribuito alla crescita degli ultimi anni: il direttore tecnico Alessandro Berselli, Giampaolo Cocconcelli (Direttore Commerciale Italia), Davide Selmi (Direttore Commerciale Estero), i quali, con gli amministratori delle consociate Mauro Cappelli (Isla Tiles) e Daniele Verde (Verde 1999), lavoreranno sinergicamente per accelerare l'espansione organica, sia di offerta che approccio al mercato, cercando di valorizzare al massimo i sei brand del Gruppo Romani.

"L'evoluzione in questi anni è stata continua - spiega Giorgio Romani - i tanti investimenti completati e quelli in fase di completamento sono la conferma della visione di nostro padre,  il quale affermava: L'azienda è un uomo che crede nel futuro. Una visione che è diventata anche la nostra. Gruppo Romani dal 1968 è cresciuto e cambiato. Ora si apre una nuova fase che abbiamo concordato e maturato insieme. Devo ringraziare mio fratello Paolo per tutto quello che ha fatto. Gruppo Romani non sarebbe cresciuto così se Paolo non avesse condiviso tutte le scelte in questi anni e supportato con convinzione questa fase di passaggio. Avere Paolo nell'azionariato mi aiuterà molto nelle nuove sfide che abbiamo di fronte. Senza dimenticare che la terza generazione è pronta per spingerci a guardare ancora più avanti e per guidare questo cambiamento".

Infatti, Martina Romani, figlia di Giorgio, è in azienda dal 2018 e ricopre il ruolo di Direttrice Marketing, così come suo fratello Riccardo Romani che, dal 2023 e grazie ad un percorso di inserimento e formazione, supporta la crescita nella funzione di Business Development.Recentissimo anche l'ingresso del nuovo CFO Stefano Chiurco, inserito in squadra con l'obiettivo di mettere a terra nuove linee strategiche di crescita, costruendo un nuovo piano industriale e puntando al raddoppio dei 100 milioni di euro di fatturato, raggiunto per la prima volta nel 2006.

"Gruppo Romani - commenta Paolo Romani - vuole mantenere le sue radici nel distretto industriale dove è nato, ma al tempo stesso punta a raggiungere una dimensione più grande e adeguata a mantenere alto il livello di competitività in uno scenario di mercato che non è facile e nemmeno, per molti aspetti, prevedibile. Ho massima fiducia in mio fratello Giorgio e l'accordo raggiunto ne è la migliore dimostrazione. La nostra famiglia conferma, con questo cambiamento, la volontà di cogliere sempre nuove opportunità di crescita, con una governance chiara e solida, necessaria anche in vista di un futuro cambio generazionale".

Il closing dell'operazione è atteso nei primi mesi del 2025.

Giorgio e Paolo Romani

Company Profile

Gruppo Romani fu fondato nel 1968 da Lamberto Romani e dalla moglie Alba Spadazzi, che siede tuttora in consiglio di amministrazione.

  • Fatturato consolidato:
    2021 a 111 mln €,
    2022 a 138 mln €,
    2023 a 127 mln €,
    proiezione 2024: stabile;
  • Quota di export: oltre il 75%;
  • Principali Paesi in % su export:
    Francia: 21%;
    Germania: 18%;
    Mercato Usa: 17% .
  • Dipendenti oltre 400, in due unità produttive (Emilia e Sardegna);
  • Headquarters e showroom: Casalgrande (RE).

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