Dazi definitivi per le importazioni cinesi

A seguito del procedimento antidumping avviato il 16 febbraio 2012 da Confindustria Ceramica, l'omologa associazione tedesca e la Federazione Europea di Bruxelles (FEPF), la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ha pubblicato ieri il Regolamento che istituisce dazi definitivi nei confronti delle importazioni di porcellana e ceramica da tavola provenienti dalla Cina. L'aliquota del dazio, in vigore per i prossimi 5 anni, varia dal 13,1% al 23,4% per le aziende cinesi che hanno collaborato all'indagine e del 36,1% per tutte le altre aziende.

Il necessario provvedimento ha lo scopo di ristabilire le condizioni di una competizione secondo le regole del mercato impedendo le inaccettabili distorsioni causate da attività in dumping e quindi assicurare un futuro all'industria europea.

Il danno arrecato all'industria comunitaria del settore, da parte dei produttori cinesi, si è infatti concretizzato con una perdita di oltre 10.000 posti di lavoro negli ultimi 5 anni e un significativo incremento della quota di mercato dei prodotti cinesi sul consumo comunitario dal 22% a oltre il 65%. L'accertamento dell'esistenza di consistenti livelli di dumping nelle importazioni cinesi di stoviglieria è stato effettuato con estremo rigore dalla Commissione Europea sulla base di dati attentamente verificati in contradditorio con tutte le parti interessate nell'ambito di una lunga procedura condotta in rispetto delle regole del WTO.

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