Nel convegno di Confindustria Ceramica e Unimore al Teatro Carani di Sassuolo sono stati riaccesi i riflettori su un problema noto dell’industria delle piastrelle italiane: l’alto costo dell’approvvigionamento energetico e le contraddizioni (quando non anche distorsioni) della legislazione green dell’Unione europea.
Le vendite nel settore piastrelle hanno raggiunto i 6,3 miliardi di pesos (+ 9%), il segmento adesivi ha generato un giro di affari di 2,5 miliardi (+8%).