Corso di formazione e workshop Acimac in Vietnam

Corso di formazione e workshop Acimac in Vietnam25/2/2003 - E' in corso in questi giorni in Vietnam il corso di formazione dedicato ai tecnici delle aziende locali produttrici di piastrelle ceramiche organizzata da Acimac e ICE. Al corso, il 28 febbraio, seguirà il workshop, durante il quale cinque aziende italiane costruttrici di impianti per ceramica - Air Power Group, Sacmi, System, Tyrolit Vincent e Vicentini -, presenteranno le loro ultime proposte in tema di nuove soluzioni tecnologiche. Al termine delle relazioni avranno inoltre luogo gli incontri bilaterali, a carattere commerciale, tra le aziende italiane e gli operatori locali.
E' la prima volta il Vietnam ospita una iniziativa del genere: dal 24 l 27 febbraio, in quattro giorni di lezioni intensive, il corso affronta tutte le fasi del processo produttivo ceramico, dalla preparazione delle terre fino al confezionamento del prodotto finito. Le lezioni sono tenute dall'ingegner Giancarlo Carnevali e dal professor Paolo Zannini, docente di chimica dell'Università di Modena.
Con una produzione di piastrelle di circa 95 milioni di metri quadrati nel 2001, destinata ancora quasi esclusivamente al mercato interno, Il Vietnam è il terzo produttore dell'Estremo Oriente (dopo Cina e Indonesia) e l'undicesimo a livello mondiale. Lo sviluppo dell'industria ceramica è stato velocissimo: in soli 4 anni la produzione è più che quadruplicata (nel 1998 era di appena 18 milioni di metri quadrati) e l'incremento nel 2001 rispetto all'anno precedente è stato pari al 73%.

Negli approfondimenti: il mercato delle piastrelle e l'economia vietnamita
Il mercato delle piastrelle in VietnamIl mercato delle piastrelle in Vietnam

Il maggiore gruppo produttore di piastrelle vietnamita, con una quota di circa il 35% della produzione nazionale, è la Viglacera Corporation, azienda statale a cui fanno capo 28 unità produttive operanti anche nei settori del vetro, sanitari, refrattari, laterizi, materie prime per ceramica, cemento.
La crescita del settore ceramico in questi ultimi anni ha determinato una sempre più elevata domanda di tecnologie e impianti italiani, divenendo pertanto uno dei più interessanti mercati di sbocco dell'Estremo Oriente per l'industria delle macchine per ceramica "Made in Italy", tanto che nel dicembre 2002 Acimac e Ice hanno organizzato un Punto Italia alla fiera "Building Vietnam" a cui hanno preso parte anche una decina di aziende italiane del settore.
Il Vietnam, pur confermando la volontà di continuare con una politica economica di tipo socialista, ha rafforzato le misure volte a dare maggiore sostegno al proprio mercato. Uno sguardo alla performance del paese del 2001 offre un quadro positivo dei risultati ottenuti ad oggi: il PIL è cresciuto del 6,8%, sebbene le stime della Banca Mondiale indichino un valore inferiore, pari a 4,8%.
L'interscambio commerciale tra Vietnam ed Italia è in continua crescita: nel 1993 sono stati superati i 150 miliardi di lire, e dal 1995 al 2000 i rapporti economici tra i due paesi sono passati da un volume di 350 miliardi di lire ad un valore di 1000 miliardi (oltre 500 mln. �). Dal punto di vista merceologico, gli scambi italo-vietnamiti si concentrano in pochi settori: per quanto riguarda le esportazioni italiane, nel 2001 oltre il 50% di esse ha interessato il settore della meccanica strumentale.

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