Villeroy & Boch: in crescita il segmento Bathroom and Wellness
Villeroy & Boch (Mettlach, Germania), tra i più prestigiosi gruppi internazionali nei settori sanitari e stoviglieria in ceramica, ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi consolidati a 820,1 milioni di Euro (+2% sul 2015 o +3,3% a valuta costante) ed Ebit in progresso del 9,4% a 47,6 milioni di euro. A determinare il risultato positivo è stata la divisione Bathroom and Wellness, che ha generato quasi due terzi del fatturato di gruppo - 524,4 milioni di Euro (+5,5% o +7,3% a valuta costante) - compensando la contrazione nel segmento Tableware (-3,6% a 295,7 milioni di Euro).
I risultati più soddisfacenti si sono ottenuti sul mercato domestico, dove le vendite sono cresciute del 6% a 241,4 milioni di Euro. L’export, pari al 70,6% dei ricavi totali, si è mantenuto poco al di sopra dei livelli 2015 a 578,7 milioni di Euro (+0,5%). In crescita soprattutto alcuni mercati europei, come Repubblica Ceca (+11,7%), Benelux (+5,5%), Austria (+4,3%) e Svezia (+2,4%). Un’inversione di tendenza, dopo anni di flessione, si è registrata in Francia (+0,6%), mentre il Regno Unito ha pagato la debolezza della sterlina con un calo del 5,2%. Un andamento negativo ha caratterizzato anche le vendite nelle Americhe e in Russia (-7,8% in entrambi i casi), mentre in Asia il gruppo ha registrato ottime performance in Cina (+35,2%).
Nel corso dell’anno sono stati investiti 26,2 milioni di Euro, destinati per circa tre quarti alla Divisione Bathroom and Wellness (ammodernamenti e nuovi impianti) e un quarto al segmento Tableware (macchinari ed espansione dei negozi a marchio).
I buoni risultati del 2016 sono proseguiti anche nel primo trimestre di quest’anno, con un incremento dei ricavi dell’1,4% (201,2 milioni di Euro) ed Ebit a +5% sul primo trimestre dell’anno precedente. Anche l’andamento dei segmenti e dei mercati ha rispecchiato quello emerso nel 2016, con la divisione arredobagno ancora in crescita (+7,1%) a fronte di una nuova contrazione nel settore stoviglieria (-9,3%), e un mercato interno più dinamico (+2,3%) di quelli esteri (+1%).
Buono il portafoglio ordini al 31 marzo 2017, pari a 94 milioni di Euro (20 milioni in più rispetto al 31 marzo 2016), alla luce del quale il CEO Frank Göring ha confermato gli obiettivi 2017: ricavi consolidati previsti in aumento tra il 3 e il 5% e Ebit in crescita tra i 5 e il 10%.
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