Villeroy e Boch acquisisce Ideal Standard
Villeroy & Boch AG ha firmato il 18 settembre un accordo vincolante per l'acquisizione delle società operative del gruppo Ideal Standard.
L’unione tra le due realtà aziendali rappresenta una forte scelta strategica, data la loro presenza regionale, le strategie di vendita e il portfolio prodotti e i brand, ponendo le basi per una posizione di mercato più forte e in crescita. In un settore in crescita a livello globale, l'azienda integrata, dopo il completamento della transazione, diventerà una dei maggiori produttori europei di prodotti per l’ambiente bagno. Le azioni di Ideal Standard sono vendute da società gestite da Anchorage Capital Group e CVC Credit. Il prezzo di acquisizione è basato su una valutazione aziendale di circa 600 milioni di euro.
A seguito della fusione, il fatturato della divisione Villeroy & Boch Bathroom & Wellness raddoppierà a 1,4 miliardi di euro. Includendo il business Dining & Lifestyle, il gruppo intero raggiungerà un fatturato di oltre 1,7 miliardi di euro (circa 995 milioni di euro nell'esercizio 2022).
"Con questa fusione ora raggiungeremo i più grandi operatori del mercato europeo nel settore del bagno in termini di fatturato", spiega Frank Göring, CEO di Villeroy & Boch. “I nostri punti di forza complementari ci rendono ancora più competitivi e migliorano significativamente la nostra posizione strategica”.
Punti di forza locali, canali di vendita e gamme di prodotti si intrecciano
La fusione creerà una rilevante combinazione tra consolidate strategie di vendita e marchi complementari. Villeroy & Boch ha una solida presenza geografica in Europa centrale e settentrionale così come in Asia, mentre Ideal Standard gode di un'eccellente reputazione con il suo portfolio di brand, in particolare in UK, in Italia e in Medio Oriente/ Nord Africa. Mentre le strategie di vendita di Villeroy & Boch si concentrano principalmente su una clientela privata di fascia alta, Ideal Standard possiede una particolare expertise nel mondo project che include anche il settore pubblico, il settore sanitario, il mondo dell’hôtellerie e gli immobili commerciali. Inoltre, accanto alla vasta gamma di prodotti ceramici e per tutto l’ambiente bagno, Ideal Standard si distingue anche in ambito rubinetteria, con un business che ha generato più di un terzo delle sue entrate lo scorso esercizio.
Jan Peter Tewes, CEO di Ideal Standard, afferma che
"Villeroy & Boch e Ideal Standard si completano a vicenda, in termini di prodotti ma anche in termini di brand, e trarranno vantaggio reciproco dai loro diversi canali di vendita. Entrambe le aziende giocheranno un ruolo chiave nel tracciare il futuro percorso del settore. Non vediamo l'ora di questo sviluppo!"
Oltre all’affinità strategica, Frank Göring sottolinea le similarità culturali tra Villeroy & Boch e Ideal Standard:
"Siamo caratterizzati da brand forti e ricchi di tradizione e condividiamo valori simili. Questi includono il forte orientamento al servizio, l’attenzione per il buon design e una costante ricerca dell'innovazione. Siamo lieti che i dipendenti di Ideal Standard entreranno a far parte della nostra organizzazione globale dopo la chiusura della transazione. I nostri clienti trarranno beneficio dall’unione delle reciproche esperienze e portafoglio prodotti."
Nuove competenze aprono prospettive di crescita
Con questa fusione, Villeroy & Boch non solo eleva il proprio business nel settore bagno in termini di volumi, ma ottiene accesso ad asset significativi per una crescita incrementale. Il plant produttivo di Ideal Standard nel settore della rubinetteria, la competenza nel mondo project e le forti posizioni di mercato in UK, MENA e in Italia garantiranno a Villeroy & Boch una migliore penetrazione del mercato e la copertura di specifici mercati e segmenti di prodotto. Questi marchi, caratterizzati da una lunga tradizione ed expertise, stanno ora unendo i loro punti di forza.
"Il settore bagno rimane un mercato in rapida crescita globale, ma è un mercato in cui le economie di scala saranno sempre più importanti per rimanere competitivi e attrarre investimenti futuri. Già questo è un buon motivo per cui l'acquisizione rappresenti il passo strategico giusto per Villeroy & Boch. Inoltre, Ideal Standard è un'eccellente estensione al nostro modello di business. Questo preannuncia una nuova era per la divisione Bathroom & Wellness e per Villeroy & Boch nel suo complesso", afferma Andreas Schmid, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Villeroy & Boch.
Un'operazione finanziaria prudente
Villeroy & Boch finanzierà l'operazione con disponibilità liquide e mezzi equivalenti, nonché con debiti, per circa 250 milioni di EUR. L'operazione è soggetta alle consuete revisioni e approvazioni normative nonché al corretto rimborso dell'obbligazione da 325 milioni di EUR emessa da Ideal Standard International S.A. Contrariamente alle normali obbligazioni pensionistiche e di altro tipo relative all’attività operativa, il prestito obbligazionario e le varie passività finanziarie non fanno parte dell'operazione.
"La fusione avviene sulla base di una solida struttura di finanziamento. Anche crediti e i prestiti esistenti in capo al venditore non faranno parte dell'operazione e non saranno rilevati da Villeroy & Boch alla chiusura", spiega il CFO Villeroy & Boch Dr Markus Warncke. Si prevede che l'operazione venga completata all'inizio del 2024.
Deutsche Bank AG è stata consulente finanziario e White & Case è stata consulente legale di Ideal Standard.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico