“Trenta anni di evoluzione della tecnologia ceramica”
Pubblicato dal Prof. Paolo Zannini il volume che raccoglie i lavori svolti da 70 suoi Laureandi in Chimica tra il 1985 e il 2022.
Si intitola “Trenta anni di evoluzione della tecnologia ceramica” il volume curato dal Prof. Paolo Zannini, per oltre 40 anni docente di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il libro raccoglie in circa 500 pagine i lavori svolti sotto la sua supervisione da 70 Laureandi in Chimica, fra il 1985 ed il 2022.
Sfogliandolo, si ripercorrono le svolte tecnologiche più significative dell’industria ceramica negli ultimi decenni. Le elenca lo stesso Zannini: dalla messa a punto e sviluppo del Grès Porcellanato alla diffusione dei sistemi di smaltatura e decorazione di tipo rotocalcografico e l’abbandono della serigrafia; dall’introduzione dei tenacizzanti da impasto per rafforzare la plasticità delle argille al continuo incremento delle dimensioni dei pezzi prodotti, che ha portato all’affermazione delle lastre ceramiche, anche di spessori molto sottili e per usi non ceramici.
E ancora: lo sviluppo di sistemi di compattazione continua in sostituzione della pressatura tradizionale; la scomparsa delle tradizionali sequenze di applicazione ingobbio – smalto – decoro; i sistemi di decorazione a sali impregnanti; la rivoluzione di prodotto e tecnologia a seguito del ricorso a sistemi senza contatto; il sempre più essenziale intervento meccanico post cottura, per la squadratura dei pezzi ed il trattamento delle superfici; lo sviluppo dei trattamenti protettivi post trattamento di fine linea.
“Questo enorme sforzo tecnologico – racconta Zannini - è avvenuto grazie ad una strettissima collaborazione fra i produttori di tecnologia ed i produttori di piastrelle, ed è stata in particolar modo gestita dai loro reparti Ricerca e Sviluppo. La complessità delle tematiche relative all’applicazione delle novità tecnologiche in fase di produzione ha però richiesto la formazione di nuovi tipi di professionalità, quindi la formazione di giovani tecnici con preparazioni specifiche superiori, e quindi lo sviluppo dedicato di una nuova formazione universitaria”.
È nata da qui una necessaria e consapevole collaborazione fra il mondo industriale ed il mondo accademico, con tutte le sue potenzialità di ricerca, di base e/o applicativa.
“La migliore possibilità di formazione degli studenti universitari – prosegue Zannini - è sicuramente la possibilità di applicarsi in un tirocinio di laurea dedicato alle problematiche ceramiche reali”.
Il lavoro di raccolta e sistemazione di questi 70 elaborati di tesi (pubblicati in ordine cronologico) ha il pregio di rimettere insieme le esperienze vissute, i problemi affrontati, le analisi eseguite:
“Niente è mai fine a sé stesso – afferma Zannini - e tutto può avere una rilevanza futura, quanto meno per suggerire un approccio, l’uso originale di una tecnica analitica, una tecnica di elaborazione dei dati”.
Il volume è disponibile su Amazon, ricercando il nome dell’autore, Paolo Zannini, o il titolo.
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