Cancellata Cevisama 2022

L’annuncio giunto al termine di una riunione straordinaria del comitato organizzativo il 31 marzo. La fiera riprogrammata dal 27 febbraio al 3 marzo 2023.

La grave crisi energetica, aggravata dal conflitto in Ucraina, obbliga la Fiera di Valencia a cancellare l’edizione 2022 di Cevisama, che già era stata posticipata da febbraio e che avrebbe dovuto svolgersi dal 13 al 17 giugno. La decisione è stata presa dal Comitato Organizzativo in una riunione straordinaria svoltasi nella mattina del 31 marzo, che ha anche fissato le nuove date: Cevisama si svolgerà dal 27 febbraio al 3 marzo 2023.

Dopo le passate cancellazioni dell’evento a causa del Covid-19, Cevisama 2022 salta ora per il nuovo scenario di grande incertezza in cui si trova l’industria ceramica: da un lato la crisi energetica che sta mettendo a dura prova le aziende già dalla metà dell’anno scorso; dall’altro, gli effetti del conflitto in Ucraina, ossia l’ulteriore innalzamento dei prezzi del gas, ormai insostenibili, l’impossibilità di approvvigionarsi delle argille ucraine e il rincaro generalizzato di altre materie prime e della logistica. Una tempesta che ha costretto molte aziende ceramiche spagnole a interrompere la produzione e mettere in cassa integrazione parte del personale.

In questo contesto – si legge nella nota diffusa da Cevisama – nonostante le preregistrazione dei visitatori fosserò già superiori di un 25% a quelle delle passate edizioni, l’attrattiva di Cevisama ha perso forza fino al punto da rendere impraticabile la celebrazione dell’evento.

“Siamo dispiaciuti per i problemi che questo nuovo rinvio può causare, ma stiamo parlando di una situazione di emergenza sopravvenuta che non ci permette di organizzare la grande manifestazione che desideravamo. Non possiamo, né vogliamo, celebrare un Cevisama di basso livello deludendo i visitatori professionali che riceviamo ogni anno da tutto il mondo", ha affermato Carmen Álvarez, direttrice di Cevisama.