Analisi di bilancio dei produttori di piastrelle spagnoli
Luca Baraldi, Acimac Research Center, [email protected]
Nonostante le vendite delle imprese spagnole produttrici di piastrelle abbiano continuato a crescere, nel 2015 si è interrotto il processo di crescita dell’efficienza produttiva, misurata attraverso il valore aggiunto in rapporto al fatturato. A evidenziarlo è la 3a edizione di "Analisi di bilancio dei produttori mondiali di piastrelle", realizzata dal Centro Studi Acimac, che ha fotografato lo stato di salute di 75 aziende spagnole, mettendole a confronto con i risultati di 88 aziende italiane e altre 162 aziende straniere.
L’analisi sull’industria spagnola mostra come anche l’efficienza nell’impiego di manodopera sia risultata all’incirca stabile, nel 2015, sebbene i margini di redditività lorda e netta siano migliorati di circa mezzo punto percentuale (EBITDA: 9,3%, EBIT: 4,9%, utile netto: 4%).
In ulteriore progresso è il rendimento del capitale proprio (ROE), che ha raggiunto il 6,5%, al disopra del livello italiano, mentre il rendimento del capitale investito (ROI) e la redditività delle vendite (ROS) sono tornati a crescere dopo il peggioramento dell’anno precedente.
Stabile è risultata anche la rotazione degli impieghi (ROT), al medesimo livello medio riscontrato in Italia (0,78).
Le imprese spagnole hanno confermato la capacità di conservare un buon equilibrio finanziario (quick ratio =1), nonché una solvibilità di breve periodo in leggero miglioramento (current ratio = 1,89). Il cashflow è migliorato ancora e si osserva una marginale redistribuzione dei debiti a favore di quelli a lungo termine.
Infine, è proseguito anche nelle imprese spagnole l’incremento dei livelli di investimento, il che produce un ulteriore miglioramento del capitale per addetto.
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