Stabile la struttura del settore meccano-ceramico
La struttura del comparto meccano ceramico regge e mantiene inalterata la sua fisionomia. A fine 2010 (praticamente inalterato rispetto al 2009) il settore censiva 157 aziende (quattro unità in meno rispetto al 2009) e 6.228 occupati (+13 unità sul 2009).
Resta immutata anche la suddivisione delle aziende per classi dimensionali d’impresa. Il 56% delle aziende ha un fatturato inferiore ai 2,5 milioni di euro, mentre sono solo il 10,6% quelle con giri d’affari che superano i 10 milioni di euro. La numerosità delle aziende nelle varie classi resta però inversamente proporzionale alla loro incidenza sul fatturato di settore e alla capacità di presidiare i mercati export. La sola classe di aziende con fatturati superiori ai 10 milioni di euro genera infatti il 75% del fatturato totale e realizza all’estero l’85% del suo giro d’affari.
Buone notizie sul fronte internazionalizzazione che sancisce una crescita netta del fatturato delle 57 società estere a capitale maggioritario italiano (superiore al 51%). Nel 2010 le aziende operanti all’estero hanno generato un fatturato di 338,2 milioni di euro (+28,7% sul 2009).
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