Addio a Luciano Cottafavi

Il presidente di Litokol se ne è andato lo scorso 1° luglio. Dal 1977 ad oggi ha saputo trasformare l’azienda di Rubiera in una realtà multinazionale degli adesivi e materiali per edilizia.

Lo scorso 1° luglio, a 80 anni, se ne è andato il presidente di Litokol, Luciano Cottafavi, e con lui il distretto ceramico italiano perde uno dei suoi imprenditori più illuminati che ne hanno determinato lo sviluppo per oltre 50 anni.

Cottafavi aveva iniziato la sua carriera negli anni ’60, lavorando per diverse realtà del settore ceramico, fino a quando, nel 1977, rilevò l’intero pacchetto azionario di Litokol, azienda con sede a Rubiera (Reggio Emilia), fondata nel 1968 e specializzata nella produzione di adesivi, sigillanti, materiali per l’edilizia e decorazione d’interni.

Sotto la sua guida, Litokol è arrivata ad essere presente in 100 diversi paesi, con società commerciali o strutture produttive in mercati strategici come Russia, Armenia, Ucraina, Cina, India e, più recentemente, Grecia. Dal 2016 è anche azionista di Estima, primo produttore di grès porcellanato in Russia.

Con Litokol Luciano Cottafavi è riuscito a realizzare il suo sogno e, tra chi lo ha conosciuto, è unanime il cordoglio per la perdita di un imprenditore che alle qualità professionali aveva saputo unire quelle umane.

L’azienda era la sua casa e con i dipendenti aveva creato un legame speciale, capace di riconoscere il valore dei collaboratori al punto da coinvolgerli con un 20% del pacchetto azionario e garantendo così la continuità nel tempo dell’azienda.

Nel 2018, in occasione del 50° anniversario di Litokol, aveva sottolineato come quel traguardo permettesse

“di festeggiare le persone che si impegnano ogni giorno per contribuire con qualcosa di unico allo sviluppo della propria azienda. Non si tratta solo di promuoverne la crescita o i risultati economici, ma di trasmettere valori di eccellenza. Tutto questo rappresenta l’anima della nostra Impresa e la visione con cui affrontiamo il futuro”.