BMR chiude il 2015 in crescita e punta all'internazionalizzazione
Un altro anno in crescita per BMR, che ha chiuso il 2015 sfiorando i 50 milioni di euro di fatturato e mantenendo marginalità e utili in linea con l’esercizio precedente.
La maggior parte del giro d’affari è stato realizzato sui mercati internazionali. Tra i più dinamici gli Stati Uniti, dove sono in funzione già oltre 25 linee di finitura complete BMR: impianti di levigatura e squadratura per la produzione di porcellanato di alta qualità realizzato sia nei formati più tradizionali (600x1200 mm), che in lastre “big size”, nel rispetto dei canoni di efficienza energetica e produttiva.
L’importanza del mercato americano ha spinto l’azienda guidata da Paolo Sassi ad avviare una filiale logistica a Dickson, in Tennessee (USA), nella “ceramic valley” statunitense.
La nuova sede, aperta in collaborazione con LB di Fiorano Modenese, ha lo scopo di portare l’innovazione della tecnologia made in Italy negli States, offrendo la competenza e la professionalità di settore al mercato locale, attraverso un servizio di assistenza tecnica e commerciale a diretto contatto con il cliente.
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