Design e sostenibilità, le parole chiave al convegno Ceramica di Valore

Grande affluenza e pubblico estremamente interessato al convegno tecnico organizzato da Ceramic World Review.

Oltre 250 operatori hanno affollato il 17 ottobre scorso l’auditorium della Florim Gallery di Fiorano Modenese per assistere al convegno tecnico “Ceramica di Valore - Tecnologie e materiali per le superfici del futuro”, organizzato da Ceramic World Review e Ceramic World Web, in collaborazione con Acimac.

Dopo l’interruzione forzata causa pandemia, il ritorno in presenza, nel distretto ceramico sassolese, del tradizionale appuntamento convegnistico annuale di Ceramic World Review e Acimac è stato seguito con notevole interesse dagli operatori della filiera dell’industria ceramica.

Questa grande affluenza – ha sottolineato il presidente di Acimac Paolo Lambertici conferma quanto siano ancora importanti momenti di incontro e confronto tra tutti gli attori del distretto per approfondire i temi dell’innovazione di processo e di prodotto che guideranno le produzioni ceramiche di domani. Promuovere l’innovazione, del resto, è nel DNA della nostra associazione”.

Innovazione è stata certamente una delle parole chiave del convegno che ha voluto concentrare l’attenzione sul concetto di valore.

Abbiamo scelto questo tema – ha spiegato Paola Giacomini, direttrice di Ceramic World Review e moderatrice della giornata - osservando come l’industria ceramica italiana sia riuscita a superare le crisi dell’ultimo biennio puntando proprio sul valore, un valore che è la somma di vari elementi tra cui, ovviamente, anche un prodotto d’eccellenza. L’obiettivo del convegno era quindi approfondire come e quanto le tecnologie e i materiali di ultima generazione possano contribuire ad incrementare ulteriormente quel valore, che derivi dalla qualità tecnica, dall’estetica e dal design, o dalla sostenibilità”. 

A fornire la loro interpretazione di “Ceramica di Valore” sono stati i nove protagonisti del convegno - BMR, Colorobbia, Gruppo B&T-Projecta, Sacmi, Sicer, Smaltochimica, Surfaces Group, System Ceramics e Vetriceramici - che hanno spaziato lunga tutta la linea produttiva, dalla ricerca sul design, alla formatura, decorazione, cottura e finitura delle superfici ceramiche.  

Tra i temi più trattati nei vari interventi, la produzione di materiali sempre più vicini ai prodotti naturali (dalla vena passante alle superfici tridimensionali) e il colore come elemento centrale del luxury trend. In tema di processo, ha riscosso molto interesse la relazione di Sacmi sulle ricerche in corso in tema di processi termici a impatto zero.


Il convegno si è concluso con una tavola rotonda dedicata a “Il Valore del Design” a cui hanno partecipato due rappresentati del raggruppamento “Studi di design” di Acimac - Paolo Lamberti (Tecnografica) ed Elena Pellesi (Digital Design) - e Federico Borziani, Responsabile Sviluppo Prodotti del gruppo Florim.

Il convegno Ceramica di Valore” si è svolto nell’ambito dell’evento “makeinitaly days”, promosso da ACIMAC, UCIMA e AMAPLAST, che è proseguito il 18 e il 19 ottobre approfondendo i temi della Digital Transformation e della Servitization nell’industria manifatturiera.

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