Gli investimenti guidano la crescita di Florim
Florim Ceramiche ha chiuso il 2016 con un nuovo balzo in avanti: ricavi a 406,8 milioni di Euro (+8,7% sul 2015), Ebitda in crescita a 107,1 milioni (il 26,3% del fatturato) e utile netto a 49,3 milioni (+13,9%).
Per i vertici del gruppo di Fiorano Modenese, dietro questi risultati ci sono i cospicui investimenti realizzati negli ultimi 5 anni: 210 milioni di Euro destinati a tecnologie di ultima generazione per le fabbriche in Italia e negli Stati Uniti, ma anche alla ricerca costante di materiali ad altissimo contenuto tecnico ed estetico, alle risorse umane e all’immagine per promuovere la qualità del Made in Florim.
Gli investimenti tecnici realizzati nel 2016 ammontano a 53,5 milioni di Euro. Tra quelli di maggior rilievo: la prosecuzione degli interventi sullo stabilimento di Mordano (Bologna) per la ristrutturazione del reparto preparazione materie prime e il raddoppio della capacità produttiva di gres porcellanato tradizionale; in Florim USA (Clarksville, Tennessee) la conclusione del rinnovamento del reparto preparazione materie prime e la realizzazione di un nuovo edificio per la struttura tecnica; a Fiorano sono stati fatti investimenti per interventi di ammodernamento delle linee di produzione.
Nel corso dell’anno sono stati inoltre lanciati sul mercato due nuovi marchi: FLORIM stone (dedicato agli operatori dell’arredo) e CEDIT - Ceramiche d’Italia; per quest’ultimo è stato aperto uno spazio monomarca a Milano.
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