Isvea, il design italiano che fa la differenza
Nel 2024 l’azienda turca punta a crescere sui mercati del Nord e Sud America, in Francia, Germania e Inghilterra.
Fondata nel 1962 a Sant’Eusanio Del Sangro (Chieti, Italia), Isvea fu acquisita nel 2013 dal gruppo turco Ece Holding e oggi realizza la sua produzione in cinque moderni impianti tutti situati a Corum in Turchia. In particolare, l’azienda ha una capacità produttiva annuale di 1,95 milioni di pezzi di sanitari in vitreous china e di 450mila pezzi in fireclay tra piatti doccia e lavelli da cucina. A questi si aggiungono mobili da bagno, cassette e coprivasi.
Il legame con l’Italia non si è mai reciso. Al contrario: l’obiettivo di Isvea è proprio continuare a portare sul mercato il gusto raffinato, l’estetica e il lifestyle italiani, perché, come ci dice il presidente di Ece Group e Isvea, Erdem Cenesiz:
“l’Italia è il primo paese a cui pensiamo quando parliamo di moda e design”.
Per questo, tutte le collezioni Isvea combinano l’alta qualità tecnica raggiunta negli stabilimenti di Corum con la ricerca e lo sviluppo sul design realizzato da designer e studi italiani, come Simone Valsecchi, Sabrina Selli, Ettore Giordano, Wau Architetti, Nativita Design House, OMC2 Design Studio, Art.Lab, Genesis Research&Design. Collaborazioni che sono valse negli ultimi anni importanti premi internazionali, quali gli Award di Red Dot, IF Design, Plus X, EDIDA Elle Deco International Design, A Design, e Xone Design.
Reduce da una buona edizione di Unicera 2023 a novembre a Istanbul, l’azienda ora punta a rafforzare la sua presenza sui mercati internazionali. Già presente in 65 Paesi, l’obiettivo 2024 è crescere soprattutto negli Stati Uniti, in Sud America, in Francia, Germania e Inghilterra, oltre che nell’area del Pacifico.
Leggi l’intervista completa a Erdem Cenesiz pubblicata su CWR n. 154
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico