La digitalizzazione sostenibile secondo System Ceramics

System Ceramics accelera sulle soluzioni di smart factoring sempre più sostenibili e prosegue nel programma di sostenibilità finalizzato a ridurre emissioni e consumi idrici ed energetici.

Dai sensori e IoT ai Big data, dall’automazione all’intelligenza artificiale, le tecnologie digitali stanno rivoluzionando le fabbriche creando, per le imprese, un vero e proprio vantaggio competitivo che, per essere duraturo, non deve tralasciare un percorso parallelo volto alla sostenibilità dei processi.   

In linea con la strategia green di Coesia, dal 2022 System Ceramics ha puntato su un’accelerazione delle proprie soluzioni di smart factoring apportando un notevole contributo al settore ceramico attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie che puntano a renderlo non solo sempre più digitalizzato, ma anche più sostenibile lungo tutto il processo di produzione, dalla pressatura alla decorazione, dal controllo all’imballaggio.

Ne sono un esempio la pressa ceramica Superfast, che offre un risparmio energetico del 70%; Creadigit Infinity, la tecnologia di decorazione digitale che utilizza inchiostri a base acqua che migliorano l’ambiente di lavoro e riducono le emissioni; Digiglaze, la smaltatrice digitale che riduce fino al 30% i consumi e lo scarto, insieme al 90% dell’acqua necessaria alla sua manutenzione. E ancora, il progetto Genesis con cui si riproducono in maniera sostenibile marmi e pietre naturali, per arrivare ad Hypermate, il software di gestione 4.0 che ottimizza il flusso produttivo e migliora l'efficienza complessiva dell'azienda.

Grazie a questo approccio l’azienda è riuscita a rafforzare partnership storiche con attori di riferimento sul panorama ceramico globale, tra cui ABK, Porcelanosa, Portobello, Kale Group.

Nel 2023 System Ceramics ha ottenuto ottimi risultati anche per quanto riguarda l’impatto ambientale delle sue attività: oggi il 30% dell’energia utilizzata nei suoi stabilimenti è auto prodotta attraverso impianti fotovoltaici (l’obiettivo è arrivare all’80%) e grazie al passaggio alle luci a led sono stati risparmiati ben 500MWh all’anno; inoltre, il programma di risparmio idrico ha permesso la riduzione del 75% dei consumi d’acqua rispetto al 2022, con oltre 7.520 kg riciclati e reimmessi negli impianti.

Nella stessa direzione va anche la scelta dei fornitori: System Ceramics privilegia aziende prevalentemente locali e certificate, dando così ai clienti la possibilità di migliorare a loro volta il proprio profilo sostenibile. 

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Articoli correlati

System Ceramics: al via il rebranding

09/05/2023
Presentata la nuova brand identity di System Ceramics che, sottolineando l’integrazione con Coesia, accompagna un importante progetto di sviluppo mirato a rafforzare il…