Mohawk Industries annuncia l'acquisizione del Gruppo Marazzi

Il gruppo Usa delle piastrelle in ceramica Mohawk Industries Inc. ha annunciato ieri l'accordo definitivo per l'acquisizione del Gruppo Marazzi per 1,5 miliardi di dollari. Con questa operazione Mohawk Industries acquisisce la leadership mondiale nella produzione delle piastrelle di ceramica.
Il Gruppo Marazzi, con una presenza rilevante nelle principali aree geografiche, incluse Russia, USA, Italia, Francia e Spagna, ha un fatturato consolidato 2011 di circa 833 milioni di euro - circa 1,16 miliardi di dollari - con un Ebitda di circa il 15,5% (IFRS). Marazzi è controllata per il 51% dalla famiglia Marazzi e per il 49% daI due fondi di private equity, Permira e Private Equity Partners.  
Nell'operazione, che si dovrebbe concludere entro marzo dell'anno prossimo, Mohawk si è affidata alla banca d'affari Barclays. Voci di un possibile accordo tra le due società risalgono alla fine di novembre.
La ceramica è il materiale per pavimenti e rivestimenti più diffuso e utilizzato al mondo ed il suo consumo è stimato in circa 11 miliardi di metri quadrati, con un tasso di crescita annuo tra il 5 e il 6%. Marazzi oggi vende i propri prodotti in oltre 100 Paesi attraverso una forte e capillare rete di vendita internazionale che permetterà a Mohawk di crescere ulteriormente in tutto il mondo.

Fondato da Filippo Marazzi Sr e guidata dalla sua famiglia, il Gruppo Marazzi è diventato leader mondiale nel settore delle piastrelle di ceramica con una notorietà di brand a livello internazionale. La gamma prodotti di Marazzi spazia dalle piastrelle di ceramica alle lastre in gressmaltato, tecnico e colorato in massa. Marazzi ha introdotto il processo produttivo della monocottura che ha rivoluzionato l'industria della ceramica, rendendo i prodotti ceramici più accessibili a un mercato più ampio. Oggi le innovazioni tecnologiche continuano con l'introduzione di nuove tecniche quali il gres cristallizzato e le piastrelle sottili. Marazzi conta sedi produttive in Russia, USA ed Europa Occidentale con circa 6.300 dipendenti.