Opera, nuovo stabilimento interamente targato Sacmi
L’investimento è uno dei più importanti realizzati in Italia nel 2008 e permetterà alla ceramica Opera di procedere ad un aumento significativo della produzione. L’intervento riguarda lo stabilimento IFK di Camposanto (Modena), di proprietà dell’azienda già titolare di diversi marchi commerciali e che si propone ora sul mercato come produttore di piastrelle a tutti gli effetti.
Le linee, fornite da Sacmi, si compongono di quattro presse, due PH 3590 e due PH 2890, che alimentano direttamente due essiccatoi ES5 orizzontali a cinque piani, di ultima generazione. Una fornitura completa che consta anche di quattro linee di smalteria che alimentano, sempre in diretta, due forni FMS 2850 di 130 metri, con essiccatoio in testa. Dotati dei più sofisticati e moderni dispositivi in grado di ottimizzare il processo, i due forni installati da Opera misurano, in base ai rilievi effettuati, i minori valori di consumo di energia mai rilevati da Sacmi in macchine progettate per la cottura di grès porcellanato.
L’impianto si completa con le linee di stoccaggio LGV fornite da Sima, azienda specializzata nella progettazione di macchine e impianti per la movimentazione e lo stoccaggio di prodotti, nonché nella produzione di veicoli automatici a guida laser e sistemi di supervisione computerizzata. Le navette automatiche Sima sono state installate nel nuovo stabilimento di Camposanto per servire quattro linee di scelta e relativi pallettizzatori modello QIK, estremamente veloci e precisi, forniti da Sacmi Automation.
Il nuovo impianto, ottimizzato per la gestione del classico formato 333x333 mm, è in grado di produrre 25mila metri quadrati al giorno. Il risultato metterà in condizioni l’azienda modenese di gestire volumi elevati riducendo al minimo, grazie alla tecnologia installata, i costi di esercizio dell’impianto.
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