Panariagroup, l'utile cresce del 76% nel primo semestre 2017

Dopo aver chiuso il 2016 con un incremento dei ricavi del 9,9% a 377 milioni di Euro, Panariagroup, tra i maggiori gruppi ceramici italiani, ha registrato nel primo semestre di quest’anno un ulteriore aumento dei ricavi netti consolidati del 6,7% a 206,8 milioni di Euro e marginalità in deciso miglioramento rispetto ai valori già positivi del primo semestre 2016. Il margine operativo lordo è cresciuto del 30,4% a 27,9 milioni di Euro; il margine operativo netto ha raggiunto i 16,2 milioni di Euro (+47,3%), mentre l’utile netto consolidato ha segnato un progresso di ben il 76,8%, portandosi a 9,6 milioni di euro (4,2 milioni di Euro in più rispetto al primo semestre 2016).

Per i vertici della multinazionale ceramica (3 stabilimenti in Italia, 2 in Portogallo e uno negli Stati Uniti, oltre ad una jv in India), sulle maggiori vendite ha giovato un quadro macroeconomico favorevole che ha stimolato un complessivo aumento dei consumi di piastrelle. Non meno importante si conferma una capacità commerciale che consente ai 9 marchi del gruppo (Panaria, Lea, Fiordo, Cotto D’Este, Blustyle, Florida Tile, Margres, Love Tiles e Bellissimo) di competere con successo sui principali mercati mondiali.

In aumento le vendite in tutte le aree, con le migliori performance sul mercato europeo, che rappresenta il 36% dei ricavi totali di Panariagroup. In crescita del 4% anche il fatturato realizzato sul mercato USA, grazie alla forte presenza sul territorio con la Business Unit statunitense e la produzione diretta di Florida Tile. Buoni risultati anche sul mercato italiano dove le vendite sono cresciute del 5%.

Per il Presidente Emilio Mussinila consolidata presenza di Panariagroup su tutti i principali mercati internazionali resta un fattore chiave per la competitività del Gruppo e la ricerca di nuove opportunità di sviluppo commerciale si conferma come uno dei principali obiettivi a cui siamo orientati”. “Sono sempre più evidenti gli impatti positivi derivanti dalla importante attività di riorganizzazione operata nella Business Unit italiana nell’ultimo biennio – ha sottolineato Mussini, aggiungendo che “anche la Business Unit portoghese eccelle per tassi di crescita che promettono un’ulteriore progressione delle vendite”.

Ed è infatti soprattutto su Gres Panaria Portugal che Panariagroup focalizzerà grande attenzione. I due stabilimenti portoghesi hanno ormai raggiunto la massima capacità di utilizzo, per cui il gruppo ha deciso di ampliare la capacità produttiva dello stabilimento di Aveiro, installando una nuova linea completa per la produzione di gres porcellanato. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno.

  • Leggi l’articolo completo pubblicato su Ceramic World Review 123/2017

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