Setec archivia un ottimo 2022
Il gruppo di Civita Castellana, attivo nel comparto delle macchine per sanitari e stoviglieria, chiude l’esercizio con ricavi superiori ai livelli pre-pandemia e si attende un 2023 in ulteriore consolidamento.
Il Gruppo Setec di Civita Castellana (VT), storico fornitore di macchine e impianti per la produzione di sanitari e stoviglieria, chiude il 2022 in deciso recupero rispetto al biennio 2020-2021, con ricavi superiori anche ai livelli 2019, ultimo anno pre-pandemia.
Ad influire sul trend positivo, la generale ripresa degli investimenti sui principali mercati di riferimento: il Sud Est Asiatico (Indonesia, Cina e Tailandia in primis), il Centro e Sud America (dal Messico, dove Setec opera da anni con una filiale, al Brasile, dove è appena stato siglato un importante ordine) e l’Europa.
Nel Vecchio Continente l’incremento della domanda di macchine per sanitari e stoviglieria si deve anche alla tendenza di diversi grandi gruppi a ritrasferirvi parte della produzione realizzata in altre aree, questo per ovviare ai forti incrementi nei costi di trasporto.
In tema di offerta, le maggiori richieste nel settore sanitari hanno riguardato le soluzioni Spag-less per il colaggio tradizionale (con essiccazione ad aria compressa); la tecnologia per gli stampi in gesso che ne raddoppia la vita utile (recente la conferma di un produttore che è passato da 80 a 155 colate), gli essiccatoi Rapid Dry e forni Economick a basso consumo.
Questi ultimi, presentati a Tecna 2022, hanno suscitato grande interesse sia tra i clienti storici di Setec che tra i numerosi potenziali nuovi clienti. Anche sull’onda del successo ottenuto alla fiera riminese, per il 2023 l’azienda punta a superare i livelli raggiunti quest’anno, potenziando gli investimenti commerciali soprattutto in Europa e su alcuni nuovi mercati asiatici.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico