Un 2022 di crescita per Portobello Group
Il gruppo ceramico brasiliano ha chiuso i primi 9 mesi del 2022 con ricavi netti consolidati a 1.700 milioni di Real (circa €324,2 milioni, +21,4% sullo stesso periodo del 2021), e un EBITDA cresciuto del 27,1%.
Portobello Grupo (Tijucas, SC, Brasile) ha chiuso i primi 9 mesi del 2022 con ricavi netti consolidati pari a 1.700 milioni di Real (circa €324,2 milioni), in crescita del 21,4% sullo stesso periodo del 2021, e un EBITDA a 338,7 milioni di Real (circa €64,6 milioni, +27,1%), pari al 19,9% del fatturato e in miglioramento rispetto al 19% dei primi nove mesi 2021.
Il mercato domestico ha contribuito ai ricavi consolidati per quasi il 76%, segnando un incremento del 16,5% sul 2021. Più sostenuta l’espansione sui mercati internazionali, con ricavi da esportazioni cresciuti del 39,7% in valuta brasiliana e del 35,4% in dollari: $76,5 milioni, di cui $33,1 milioni (+32,8%) realizzati dalla BU Portobello America.
Ad eccezione della BU Pointer, che ha chiuso i 9 mesi in calo dell’11,6%, le altre due business unit del gruppo guidato da Cesar Gomez Jr. hanno registrato incrementi delle vendite a doppia cifra: +21% la BU Portobello (che ha generato il 48% dei ricavi totali) e +33,2% la divisione dei Portobello Shop (143 punti vendita in Brasile, di cui 26 di proprietà e 117 in franchising), che ha inciso sul consolidato di gruppo per il 35,2%.
In attesa dei risultati economico-finanziari del quarto trimestre 2022, i vertici del gruppo prevedono di mantenere un buon tasso di crescita anche per l’intero esercizio, con marginalità in linea con quelle registrate nel 2021.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico