Industrias Chirino rilancia con investimenti in chiave green
Industrias Chirino, tra i numeri uno in Argentina nella produzione di mattoni in laterizio, ha dato forte prova di resilienza mettendo a valore le proprie risorse e crescendo anche in tempo di pandemia.
Il lockdown dei primi mesi 2020 ha costretto l’azienda alla chiusura dell’attività, ma da metà maggio in poi la produzione è ripartita a pieno regime trainata dalla forte richiesta locale di materiali da costruzione. Per rispondere con maggiori potenzialità all’impennata della domanda, la società si è attivata per investire in nuova tecnologia ed espandere del 30% la propria capacità produttiva. Un progetto del valore di 1,5 milioni di euro che, a partire da giugno 2021, consentirà allo stabilimento di Mendoza di produrre 23.500 tonnellate di mattoni/mese, ben 7.000 ton in più. Secondo Luis Chirino – direttore esecutivo di Industrias Chirino, “La domanda continuerà a crescere anche nel 2021 perché, in tempi di incertezza, l’investimento sulla casa è diventato il posto più sicuro dove il consumatore può veicolare i propri risparmi”.
L'obiettivo per il 2021 è quello di posizionarsi come la migliore alternativa per costruire sia dal punto di vista economico, sia in termini di eco-efficienza per promuovere e sostenere la bioedilizia nel Paese, tema quest’ultimo su cui l’azienda ha riposto grosse aspettative per il futuro. Gli ultimi lanci produttivi sono infatti destinati all’edilizia sostenibile, un segmento in crescita che sta ricevendo spinte anche dal Governo locale. In questa direzione va anche il recente lancio di Double Muro che, per il suo particolare design, forma una doppia protezione dal caldo e dal freddo, consentendo un risparmio energetico fino al 60%.
Leggi l’intervista complete a Luis Chirino su BWR 1/2021
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