Sarà di Duravit il primo impianto di sanitari “a impatto zero”

L’impianto, già in costruzione in Québec, è stato progettato insieme a Sacmi che ha anche realizzato il forno a rulli totalmente elettrico, il primo al mondo per questo tipo di applicazione.

Duravit, multinazionale globale del sanitario di qualità, lancia la sfida per un futuro 100% sostenibile e lo fa progettando in Canada il primo impianto al mondo “a impatto zero” per la produzione di sanitari in ceramica. Tutta l’energia necessaria per il suo funzionamento deriverà infatti esclusivamente da fonti rinnovabili (idroelettrico), e una prima assoluta riguarderà il processo di cottura, per il quale si utilizzerà un forno a rulli totalmente elettrico progettato da Sacmi, il primo al mondo per questo tipo di applicazione.

La nuova fabbrica sorgerà nella città di Matane, nella provincia canadese del Québec. I lavori di costruzione sono iniziati lo scorso maggio e l’avvio della produzione è previsto nel 2025. Il 13 luglio la cerimonia della posa della prima pietra, alla presenza delle autorità canadesi e del management Duravit.

Siamo molto orgogliosi di agire come pionieri nella progettazione di un’industria sanitaria sostenibile e di fornire risposte alle sfide del cambiamento climatico”, ha dichiarato il CEO Stephan Tahy. Così facendo, – ha aggiunto - stiamo definendo gli standard per le soluzioni innovative in un settore caratterizzato da un elevato consumo energetico. Allo stesso tempo, il nuovo stabilimento è una pietra miliare nel nostro percorso verso la neutralità climatica nel 2045”.

Il progetto dimostra la fattibilità di una produzione a zero emissioni di CO2. Con la nuova fabbrica in Canada, Duravit sarà quindi il primo produttore di ceramica sanitaria ad affidarsi a un processo di cottura elettrico, aprendo la strada ad una produzione totalmente neutrale dal punto di vista climatico.

Nella progettazione del nuovo stabilimento, il gruppo tedesco ha lavorato a stretto contatto con il suo storico fornitore, Sacmi, scelto nuovamente come partner strategico, creando importanti sinergie.

"In passato, il processo di cottura con forno elettrico non era praticabile nel settore della ceramica sanitaria - spiega Thomas Stammel, COO di Duravit -  ma grazie alla collaborazione con Sacmi e al nostro lavoro di ricerca e sviluppo, siamo riusciti a sviluppare questo nuovo tipo di forno adatto alle nostre esigenze”.

Una tecnologia innovativa che eviterà di immettere in ambiente ben 11.000 tonnellate di CO2 all'anno rispetto a una fabbrica di sanitari convenzionale.

Sarà di Duravit il primo impianto di sanitari “a impatto zero” L’impianto, già in costruzione in Québec, è stato progettato insieme a Sacmi che ha anche realizzato il forno a rulli totalmente elettrico, il primo al mondo per questo tipo di applicazione.
Il sito di Matane, Québec, dove sorgerà la nuova fabbrica di Duravit / The site in Matane, Quebec, where the new Duravit factory will be built

Una fabbrica sostenibile e automatizzata

Per il nuovo stabilimento canadese di Duravit, Sacmi fornirà le tecnologie per l’intero processo produttivo. In particolare, accanto al forno di nuova concezione ed agli essiccatoi, saranno fornite tutte le tecnologie chiave dell’impianto: dalla preparazione impasti e smalti al colaggio in alta pressione Sacmi RobotCasting, dalla smaltatura robotizzata Sacmi RobotGlaze, fino alla movimentazione dei pezzi cotti in uscita dal forno e le automazioni con veicoli LaserMove.

“Siamo molto soddisfatti per l’avvio di questo progetto dal valore strategico che rafforza il nostro ruolo come partner globale per una manifattura sostenibile”, osserva il Presidente di Sacmi, Paolo Mongardi. Il gruppo italiano è impegnato da anni nello sviluppo di soluzioni specifiche per rispondere alle sfide ambientali, dai combustibili puliti ai recuperi di calore, acqua, materie prime. “Si tratta di obiettivi molto ambiziosi e per questo partiamo dalle esigenze dei nostri clienti, lavorando insieme per offrire risposte adeguate”, aggiunge Mongardi.

La collaborazione tra Duravit e Sacmi prosegue ormai da molti anni e ha riguardato diversi progetti nei principali stabilimenti produttivi che il Gruppo di Hornberg possiede in Germania, Francia, Egitto, India, Cina e Tunisia.

“Accanto alla sostenibilità, filo conduttore in tutti gli interventi è l’automazione, funzionale a realizzare prodotti di qualità eccellente riducendo le lavorazioni manuali”, sottolinea Daniele Coralli, General Manager Sanitaryware & Tableware di Sacmi. “I risultati ottenuti finora hanno contribuito ad affermare la convinzione di poter affrontare con successo anche questa nuova importante sfida. Da questo punto di vista, il progetto canadese di Duravit comprende sia macchine utilizzate in precedenti progetti sia soluzioni ad hoc, sviluppate dalle due aziende sulla base della collaudata esperienza di reciproca collaborazione”.

Anche la logistica sarà sostenibile

Nel nuovo stabilimento di Matane anche la logistica è stata pensata da Duravit per essere sostenibile. Tutte le materie prime saranno acquistate direttamente in Canada e negli Stati Uniti, privilegiando i trasporti su brevi distanze in modo da ridurre ulteriormente le emissioni e garantire una catena di fornitura ecologica. Lo stesso vale, ovviamente, per le consegne del prodotto finito, poiché i sanitari prodotti in Québec saranno destinati principalmente al mercato nordamericano, target importante nella strategia di crescita della multinazionale tedesca.

Il sostegno della politica locale

La decisione di costruire il primo impianto di produzione di ceramica a zero emissioni di CO2 in Canada rappresenta un investimento significativo per il futuro e un passo importante per l'ambiziosa strategia di sostenibilità di Duravit. Una scelta che ha potuto contare anche sull’ampio sostegno ricevuto dalle autorità locali canadesi che ne hanno riconosciuto la portata pionieristica. Presenti alla cerimonia della posa della prima pietra lo scorso 13 luglio, il Ministro canadese dell'Innovazione, della Scienza e dell'Industria, François-Philippe Champagne e, in qualità di sponsor dell’investimento locale, i Ministri della Provincia del Québec Pascale St-Onge e Pierre Fitzgibbon.

Nel progetto di Duravit, la nuova fabbrica di Matane creerà 240 nuovi posti di lavoro.

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