Il produttore italiano di ceramica sanitaria prosegue l’ammodernamento tecnologico dello stabilimento di Gallese (Viterbo) dotandosi di una nuova cella ALV per il colaggio in alta pressione dei lavabi e della tecnologia RobotClean per la finitura robotizzata dei sanitari.
Lunedì 14 aprile alle 20:30, in Sacmi, la Lectio magistralis “America contro Europa” del direttore di Limes che chiude il XIII corso di Geopolitica di Università Aperta Imola.
La storica azienda italiana ha completato un progetto di innovazione impiantistica in collaborazione con Sacmi, orientata alla maggiore produttività e alla massima sostenibilità ambientale.
Il nuovo forno a tunnel, con capacità di un milione di pezzi l’anno, completa il progetto di raddoppio della produzione nel sito di Chongqing della multinazionale del sanitario.
Le tendenze attuali dell’interior design impongono alla ceramica di assumere nuove forme e funzioni, oggi possibili grazie alla gamma di soluzioni sviluppate da Sacmi: decorazione superficiale e nella massa, strutturazione delle superfici, sincronizzazione delle varie applicazioni digitali.
In crescita il numero di stampi realizzati attraverso l’innovativo flusso “by tooling”, la lavorazione diretta di blocchi in resina porosa, che per la prima volta supera il tradizionale sistema “by casting”.
Lo stabilimento di Chongqing si configura sempre più come uno dei più avanzati al mondo in termini di automazione e gestione 4.0 dei flussi produttivi e della logistica interna.
Sul mercato il nuovo applicativo SACMI che realizza la carta d’identità digitale del prodotto: una vera e propria “denominazione di origine”, con vantaggi anche sul controllo di processo.
In mostra nel padiglione B1 a Tecna, la “fabbrica leggera” proposta da SACMI. Un connubio perfetto tra produttività, massima qualità e rispetto dell’ambiente.