Stephan Schmidt investe in un futuro sostenibile
Diverse le iniziative che il gruppo tedesco ha predisposto per la riduzione di CO2 a favore della causa ambientale.
Stephan Schmidt, uno dei più importanti produttori di argille e minerali industriali, sta predisponendo una serie di iniziative finalizzate alla tutela del pianeta e alla gestione attenta delle risorse. Temi molto cari al gruppo tedesco che da diversi anni sta supportando la causa ambientale con investimenti e azioni mirate.
Una delle principali misure in corso è la conversione del sistema di trasporto dell'argilla dalla cava di Meudt. Un nuovo nastro trasportatore, lungo 1,1 chilometri, sostituisce quasi completamente gli autocarri a diesel utilizzati in precedenza. Il nastro, alimentato principalmente da energia solare, contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 e rende disponibile una nuova area del deposito di argille di alta qualità per l’industria delle piastrelle e dei sanitari.
In quanto azienda ad alta intensità energetica, Stephan Schmidt intende inoltre ampliare la produzione di energia rinnovabile (dal fotovoltaico, all'eolico, all’idrogeno) riducendo progressivamente l'uso di energia primaria e il conseguente impatto sull’ambiente. Diversi i siti operativi già dotati di impianti fotovoltaici sui tetti che hanno contribuito a contenere anche i costi energetici.
Un altro progetto in progress riguarda la creazione della società Windpark Arborn, fondata appositamente per costruire e gestire una centrale eolica. Una parte dell'elettricità generata sarà utilizzata per produrre idrogeno verde che andrà ad alimentare un impianto di produzione di argille macinate sostituendo il combustibile fossile.
Il gruppo Stephan Schmidt possiede 20 cave di proprietà e impianti all’avanguardia che ogni anno producono 1,5 milioni di tonnellate di materie prime fornite a clienti in oltre 40 paesi nel mondo.
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