Villeroy & Boch Group centra tutti gli obiettivi
Con l’integrazione di Ideal Standard, consolidata dal 1° marzo 2024, il Gruppo Villeroy & Boch vola a 1,42 miliardi di euro di ricavi.
Con un fatturato di 1,42 miliardi di euro (+57,6% sul 2023), Villeroy & Boch chiude un 2024 da record. A dare un contributo importante a questa crescita è stata l’acquisizione di Ideal Standard, avvenuta a marzo 2024, che ha consentito al Gruppo di Mettlach di rafforzare la propria presenza globale e di ampliare il portafoglio prodotti. La società ha pure migliorato del 10% l’EBIT operativo, salito da 88,7 a 97,6 milioni di euro.
Sull’integrazione di Ideal Standard si sono concentrate le migliori energie aziendali nel 2024, focalizzate sullo sviluppo di una strategia comune e di una struttura organizzativa ottimizzata e integrata.
“Abbiamo dato vita a un nuovo Villeroy & Boch Group, posizionandoci in modo ideale nei mercati regionali e nei segmenti chiave della clientela, grazie a due marchi forti, strategie di crescita chiaramente definite e un’organizzazione internazionale”, ha dichiarato la CEO Gabi Schupp. “Ideal Standard completa perfettamente il modello commerciale di Villeroy & Boch. Tutte le previsioni sui punti di forza complementari, in termini di portafoglio prodotti, segmenti di clientela e presenza regionale, sono state confermate, migliorando notevolmente la competitività del Gruppo”.

La divisione Bathroom&Wellness oltre il miliardo di euro
Con l’ingresso di Ideal Standard la divisione Bathroom&Wellness ha registrato un fatturato pari a 1.098,9 milioni di euro (+89,7% rispetto al 2023). Le società di Ideal Standard hanno contribuito per 512,1 milioni di euro dal 1° marzo 2024. Il risultato è notevole anche al netto delle acquisizioni: nonostante lo sviluppo ancora contenuto del settore delle costruzioni, infatti, Villeroy & Boch è riuscita a superare leggermente i ricavi dell’anno precedente. Nel 2024, la divisione Bathroom&Wellness ha ottenuto un utile operativo (EBIT) di 65,2 milioni di euro, superando di 7,9 milioni di euro quello dell’anno precedente (+13,8%).
Grazie alla sinergia tra i due marchi, il nuovo Gruppo beneficia di punti di forza complementari.
Innanzitutto, un portafoglio prodotti ampliato che include, oltre alla ceramica di alta gamma, anche il know-how di Ideal Standard nel settore della rubinetteria, segmento nel quale Villeroy & Boch ha triplicato la sua quota di mercato.
In secondo luogo, canali di vendita diversificati: mentre Villeroy & Boch si posiziona nel segmento premium, Ideal Standard si rivolge al segmento smart premium, distinguendosi nei progetti su larga scala nel settore pubblico, sanitario, alberghiero e residenziale.
Infine, una strategica espansione geografica che vede Villeroy & Boch storicamente forte in Europa centrale, settentrionale e in Asia, mentre Ideal Standard è ben radicato nel Regno Unito, in Italia e nella regione Medio Oriente/Nord Africa. Nel 2024, il fatturato del nuovo Gruppo Villeroy & Boch al di fuori di Germania, Austria e Svizzera è raddoppiato
Stabile la divisione Dining&Lifestyle
Nonostante la domanda fiacca, nel 2024 la divisione Dining&Lifestyle ha mantenuto stabili i propri ricavi a 319,3 milioni di euro. Se da un lato le vendite nei negozi fisici sono diminuite (eccetto quelle nei negozi di proprietà del gruppo, rimaste stabili), dall’altro il comparto dei progetti per hotel e ristoranti e l’e-commerce hanno registrato una performance positiva.
L’utile operativo della divisione (EBIT) ha raggiunto i 32,4 milioni di euro (+3,2% rispetto al 2023).
Investimenti e previsioni
Nell'esercizio 2024, il Gruppo Villeroy & Boch ha investito 58,3 milioni di euro in beni materiali e immateriali. Gli investimenti sono stati destinati sia alla modernizzazione e all’automazione dei siti di produzione di entrambe le divisioni, sia a rafforzare la presenza del marchio nel canale retail: il gruppo ha aperto nuovi negozi Villeroy & Boch World e ristrutturato diversi punti vendita in Germania e all’estero, oltre ad inaugurare l’outlet presso la sede centrale a Mettlach.
Con oltre 12.000 dipendenti e una presenza in più di 140 paesi, il Gruppo è posizionato per creare valore duraturo per dipendenti, clienti e azionisti. Le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore aumento del fatturato di diversi punti percentuali e una crescita moderata dell’EBIT. Il rendimento del patrimonio netto operativo, invece, dovrebbe attestarsi al livello del 2024.
I due marchi, insieme, a ISH 2025
"Inspire More. Create More. Together." è il motto che ha accompagnato la prima presenza congiunta dei due marchi all’ISH 2025 di Francoforte. Nell’ampio spazio espositivo, caratterizzato dal lusso minimalista e da un'atmosfera accogliente, i due brand hanno celebrato la comune passione per il design, l’innovazione e la maestria artigianale.
Il concept di bagno sviluppato dai designer Christian Haas e Gesa Hansen ha puntato ad esaltare texture e materiali naturali: mobili in legno massello, rivestimenti 3D lucidi e lavabi in ceramica in tonalità organiche. Le sfumature scelte, dall’antracite calda alla sabbia chiara, hanno creato transizioni armoniose, profondità ed eleganza, per un ambiente monocromatico avvolgente e rilassante. Un approccio che trasforma il bagno in un ambiente di design senza tempo, in cui estetica e funzionalità si incontrano.
Il design proposto si inserisce in una nuova concezione del lusso, non più legato a tendenze passeggere, ma alla durabilità, qualità e sostenibilità.
Se, come sottolinea Christian Haas, “oggi la tendenza è dire addio alle mode effimere e concentrarsi su ciò che dura nel tempo”, Roberto Palomba gli fa eco affermando che “oggi più che mai, i designer sono chiamati a perseguire un approccio etico e responsabile, mettendo la sostenibilità al centro della loro visione. Il rispetto per l’ambiente non è un’opzione, ma un aspetto imprescindibile per un futuro più consapevole, armonioso e rispettoso del nostro pianeta.”

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