Spagna: in flessione l'export di piastrelle nei primi nove mesi del 2003

26/02/04 - Secondo i dati forniti da Ascer, l’associazione che riunisce i produttori spagnoli di piastrelle ceramiche, nei primi nove mesi del 2003 il valore delle esportazioni ha subito un calo pari al 7,6% rispetto all’analogo periodo del 2002, per un totale di 1.454,5 milioni di euro.

Il terzo trimestre dell’anno ha fatto registrare un decremento inferiore a quello dei primi due trimestri (-6%, contro il -8,4% del primo trimestre e il -8,3% del secondo). L’Unione Europea si conferma la principale area di esportazione, assorbendo il 41,5% dell’export complessivo.
I mercati principali sono Francia (+6,3%), Regno Unito (+0,2%) e Portogallo, nonostante la pesante flessione registrata (-15,9%). In risalita la Germania, dove le vendite hanno segnato un +3,7%. Nel complesso, la flessione nella UE è stata contenuta ad un -1,4%, compensata però dal buon andamento dell’export nei paesi dell’Est Europa (+5,3%), dove spicca un +7% in Russia, mercato dalle ulteriori potenzialità di espansione.

Spostandosi nel continente americano, i produttori spagnoli hanno avuto difficoltà sia in Nord America (-15,8% negli Stati Uniti, in assoluto il maggior mercato estero) che in Sud America (-29%). Lo stesso discorso vale per l’Asia (-17%) e per il Medio Oriente (-20%). Positivo infine l’export in Africa (+7,7%).

Negli allegati le tabelle su :

Esportazioni spagnole di piastrelle in valore (gennaio-settembre 2003) in milioni di euro)
I maggiori 10 mercati delle esportazioni spagnole (gennaio-settembre 2003)
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Le tabelleesportazioni spagnole.pdf

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