Autin festeggia il 50° anniversario con nuove commesse da Mapei e Xella
Autin (Castellarano, Reggio Emilia) festeggia quest’anno il 50° anniversario di attività con importanti commesse ricevute dalle più prestigiose multinazionali produttrici di premiscelati per l’edilizia.
Tra queste, Mapei che, per il suo stabilimento ungherese, ha commissionato una nuova torre per la produzione di premiscelati in polvere, confermando il rapporto di collaborazione decennale che lega le due società. Il nuovo impianto (dotato di stoccaggio, dosaggio e miscelazione materie prime e additivi) affiancherà la linea esistente realizzata nel 2002.
Sarà fornito da Autin anche il primo impianto che la multinazionale tedesca Xella sta realizzando in Italia: la nuova torre, in fase di installazione, permetterà di stoccare, dosare e miscelare materie prime e additivi anche in microquantità. L’impianto, fornito “chiavi in mano”, include automazione, software, linea di insacco e packaging.
Le due importanti forniture sono il risultato di decenni di innovazione tesa a soddisfare un mercato globalizzato in costante evoluzione e sempre più esigente. Coincide con il 50° anniversario anche il lancio del nuovo sito aziendale, progettato con una grafica moderna e un’interfaccia user- friendly per una navigazione agevole e veloce.
L’avventura di Autin è iniziata ben prima del 1968, anno della sua fondazione da parte di Secondino Benassi. Già nel 1953, infatti, Secondino e il fratello Raffaello costituirono la Officine Meccaniche Fratelli Benassi che produceva smaltatrici e incasellatrici per piastrelle. Pionieri delle prime automazioni industriali, i due fratelli furono impegnati anche nella nascente industria ceramica dell’epoca: insieme diedero vita alla Ceramica Valsecchia, mentre Secondino fu tra i soci fondatori di Ceramica di Castellarano (poi Graniti Fiandre).
Nel ‘57 Secondino Benassi creò la propria realtà metalmeccanica, trasferendola nel 1968 in un più ampio stabilimento con la denominazione Autin S.p.A. Automazioni Industriali e consolidandola come realtà primaria per il trattamento e la preparazione delle argille, il dosaggio e la miscelazione delle polveri. Oggi l’azienda è guidata dalle figlie Alberta e Gianna e dal nipote Matteo.
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