L'Europa avvia un'indagine sul Saudi Quality Mark
La Commissione Europea avvia una procedura d'esame nei confronti dell'Arabia Saudita rispetto ai requisiti richiesti per l’importazione di piastrelle di ceramica.
Lo scorso 24 giugno la Commissione Europea ha avviato una procedura d’esame nei confronti dell’Arabia Saudita relativamente a due regolamenti tecnici applicati dal Paese medio-orientale sulle importazioni di piastrelle.
L’azione della Commissione Europea è partita in seguito alla denuncia (ai sensi del Regolamento 2015/1843 sugli ostacoli al commercio, TBR) presentata il 23 aprile 2020 dall’associazione europea dell’industria ceramica Cerame-Unie relativamente al marchio di qualità obbligatorio Saudi Quality Mark (SASO Quality Mark) imposto dall'Arabia Saudita. Dalla sua applicazione nel settembre 2019, il marchio di qualità SASO ha seriamente penalizzato l'accesso al mercato degli esportatori ceramici europei, con una perdita media di circa 15 milioni di euro di fatturato al mese.
Il presidente di Cerame-Unie Alain Delcourt ha sottolineato l'importanza della decisione della Commissione Europea di avviare la procedura di indagine, poiché "rafforza il suo impegno a salvaguardare il libero scambio, per garantire che le PMI europee traggano pieno vantaggio dal commercio internazionale e per continuare a rafforzare gli strumenti di politica commerciale, particolarmente necessari in tempi di crescente protezionismo e crisi economica globale”.
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