Lutto nell'industria ceramica. É scomparso Filippo Marazzi


Si è spento ieri, 28 novembre, il Presidente di MarazziGroup Filippo Marazzi. Con lui scompare uno dei più grandi protagonisti dell'industria ceramica, capace di trasformare l'azienda fondata dal nonno nel 1935 a Sassuolo nella multinazionale leader mondiale della produzione e commercializzazione di piastrelle, con sedi produttive in Italia, Stati Uniti, Russia, Francia e Spagna. Un gruppo che oggi conta oltre 6.000 dipendenti e una produzione di oltre 100 milioni di metri quadrati di piastrelle di ceramica realizzata in cinque Paesi.

Nato a Sassuolo nel 1949, Filippo Marazzi aveva assunto il controllo dell'azienda di famiglia nel 1978, a soli 29 anni, in seguito alla morte improvvisa del padre Pietro, vittima di un incidente stradale.

Già all'inizio degli anni '80 aveva avviato il processo di internazionalizzazione del Gruppo con la realizzazione in Spagna e in USA delle strutture produttive della Marazzi Iberia e American Marazzi Tile.

La notizia della scomparsa di Filippo Marazzi, immediatamente rimbalzata dentro e fuori il distretto ceramico sassolese, ha suscitato un profondo cordoglio tra gli imprenditori del settore. "L'improvvisa scomparsa del Dottor Filippo Marazzi - ha dichiarato Franco Manfredini, (Presidente Confindustria Ceramica) - colpisce profondamente tutto il mondo legato alla ceramica italiana, di cui la sua azienda rappresenta una realtà emblematica per la storia e la dimensione internazionale raggiunta, sotto la sua appassionata guida".

 

 

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