Marazzi investe in Italia oltre 60 milioni di Euro
L' A.D. Vandini: "Piani di crescita partono dallo sviluppo tecnologico e dal know how del distretto"
Marazzi, leader mondiale nel settore delle piastrelle di ceramica, ha deliberato un nuovo e importante investimento per l'ampliamento e lo sviluppo dello stabilimento di Fiorano Modenese (Modena), portando così ad oltre 60 milioni di Euro gli investimenti nel distretto.
Con un intervento del valore complessivo di 30 milioni di Euro, destinati all'acquisto e alla messa in opera di nuovi impianti e macchinari, si dà il via al raddoppio della capacità produttiva del sito, che passerà dagli attuali 4 milioni a 9 milioni di metri quadrati di gres porcellanato.
Lo stabilimento a regime avrà nuove linee produttive ad alta automazione con l'implementazione di presse, forni e una serie di tecnologie digitali all'avanguardia per la decorazione, colorazione, rettifica e squadratura del prodotto ceramico.
Le nuove linee saranno dedicate alla produzione di grès porcellanato di alta qualità per pavimenti con grande flessibilità in termini di formati medi e grandi.
I nuovi impianti sono stati progettati riservando grande attenzione all'impatto ambientale oltre che al comfort e alla sicurezza degli addetti prevedendo un impianto di cogenerazione, sistemi di recupero del calore, sistemi di sicurezza all'avanguardia e postazioni di lavoro organizzate secondo i dettami del più ampio Programma di Eccellenza Produttiva in cui è impegnata l'azienda.
L'intervento, la cui durata è prevista in circa 18 mesi, sarà effettuato senza fermare la produzione all'interno del sito e porterà all'avvio del primo forno entro luglio 2014.
Questo rilevante investimento è stato avvallato dal Consiglio di Amministrazione di Mohawk Industries Inc., da aprile controllante di Marazzi, e si aggiunge agli oltre 30 milioni di euro di investimenti nel 2013 per il continuo miglioramento delle produzioni in Italia, compreso lo stabilimento di Finale Emilia, danneggiato dal terremoto, in cui sono state appena avviate nuove produzioni di gres di ultima generazione.
"C'è grande accordo con i nuovi azionisti d'oltreoceano - commenta l'Amministratore Delegato Mauro Vandini - pronti, come annunciato al momento dell'entrata di Marazzi nel Gruppo Mohawk, a sostenere concretamente i piani di crescita partendo dallo sviluppo tecnologico e dal know how del distretto. Pur in un contesto economico e di settore ancora incerto, Marazzi continua ad investire su qualità dei prodotti ed efficienza della produzione - prosegue Vandini - Siamo convinti sia la strada giusta per mantenere il nostro posizionamento di leadership e conquistare, come sta già avvenendo, nuovi spazi di mercato".
Tutto pronto per il prossimo appuntamento di Cersaie a Bologna, che per il settore ceramico rappresenta la fiera di riferimento a livello internazionale. "Ci stiamo preparando con grande fiducia a quest'appuntamento - prosegue Vandini -, dove presenteremo prodotti tecnici raffinati, molto adatti anche per il residenziale, e nuovi rivestimenti per il bagno e la cucina in cui si esprimono al meglio, crediamo, le potenzialità espressive date dalle nuove tecnologie di decorazione. Colore, decorazione, sono caratteri della ceramica che credo debbano essere nuovamente valorizzati, dando nuova linfa alle possibilità espressive che questa materia possiede e che le nuove tecnologie rendono possibili. Negli ultimi anni la ricerca si è focalizzata molto su colori non colori e sull'interpretazione di materiali naturali ma puntiamo molto sulle nuove tendenze nel campo dei rivestimenti.
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