Pietro Cassani presenta il suo programma e la sua squadra


Nel corso del Consiglio direttivo del 13 maggio, Pietro Cassani, presidente designato Acimac ha presentato il proprio programma di lavoro e la squadra che lo affiancherà alla guida dell'associazione. Il comitato di presidenza sarà composto da tre vicepresidenti, con spiccate competenze manageriali e profonda conoscenza del settore, rappresentanti realtà aziendali di primo piano:

- Paolo Lamberti, amministratore delegato di Tecnografica (Castellarano, RE),
- Stefano Mele, CEO di Nuova Fima (Fiorano Modenese, MO),
- Fabio Tarozzi, amministratore delegato di Siti-B&T Group (Formigine, MO).

Cassani, durante il suo intervento, nell'esprimere il suo personale apprezzamento per il lavoro dei presidenti che l'hanno preceduto, ha affrontato temi centrali quali l'importanza dell'aggregazione tra aziende per mantenere la competitività , il ruolo strategico della ricerca e la qualità dei beni strumentali.

Nei prossimi 4 anni si prevede uno scenario di sostanziale stabilità per l'industria ceramica mondiale. Obiettivo delle aziende Acimac, quindi, sarà mantenere le posizioni a livello di fatturato e di presenza nelle aree strategiche nel mondo, attraverso adeguate strategie e azioni di promozione.
E' pertanto necessario insistere sulla razionalizzazione delle imprese, che devono diventare più efficienti e flessibili, e porre la massima attenzione alla dimensione critica del business, necessaria per ridurre i costi produttivi, potenziare i marchi, presidiare i mercati, investire di più in ricerca. "Il sistema delle nostre imprese va ristrutturato - ha dichiarato Cassani - anche attraverso nuove alleanze e aggregazioni per adattarsi al nuovo ambiente competitivo e innalzare il contenuto tecnologico dei prodotti".
Gli sforzi devono pertanto essere concentrati nella costruzione di un grande clima di collaborazione nel settore, favorendo il lavoro di gruppo, per essere pronti e reattivi ai cambiamenti.

Altro obiettivo per rafforzare il sistema, è migliorare la governance della ricerca, sia pubblica che privata,evitando dispersione di risorse e duplicazioni di iniziative. In questa direzione va il protocollo d'intenti fortemente voluto da Acimac e sottoscritto di recente da tutte le Associazioni della filiera ceramica, Centro Ceramico di Bologna, Istec-CNR di Faenza e Università di Modena e Reggio Emilia. Auspicato inoltre un aumento degli investimenti in ricerca da parte delle imprese.

In agenda anche la promozione della qualità dei beni strumentali italiani insistendo nella diffusione dell'Acimac Quality Mark, che certifica qualità, garanzie, parametri tecnici e prestazioni, oltre all'elevato grado di servizio post vendita delle imprese italiane".

Infine la nuova sede di Acimac, Villa Marchetti, inaugurata lo scorso ottobre, un investimento da ottimizzare non soltanto da un punto di vista di immagine associativa. Gli ampi spazi disponibili all'interno della struttura possono essere adibiti a incontri, riunioni, convegni, corsi di formazione, al servizio in primo luogo degli associati ma possono rappresentare una risorsa per altre realtà del tessuto economico locale.

Pietro Cassani sarà eletto ufficialmente alla presidenza di Acimac, per il quadriennio 2008-2012, in occasione dell'Assemblea generale dell'associazione, in programma martedì 17 giugno, presso Villa Marchetti a Baggiovara.

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