Villeroy & Boch sceglie il sistema Eco-Stock® per decarbonizzare il sito francese
Villeroy & Boch ha siglato una partnership con Eco-Tech Ceram per promuovere la transizione ecologica del suo sito francese.
Già partner di aziende leader nei rispettivi segmenti – tra queste ArcelorMittal e Wienerberger -, la società francese
Obiettivo della multinazionale tedesca – tra i global brand più storici e prestigiosi nei segmenti Bagno & Wellness e Dining & Lifestyle - è compiere una concreta transizione energetica ed ambientale attraverso l’implementazione di un programma pluriennale completo di decarbonizzazione dei propri impianti produttivi: in Europa, oltre ai quattro siti in Germania, ne possiede anche in Austria, Svezia, Ungheria, Romania, Belgio, Olanda e, appunto, in Francia.
Ed è proprio lo stabilimento di Valence d'Agen, dove si producono circa 180mila pezzi/anno di sanitari, quello nel quale Villeroy & Boch testerà le principali tecnologie esistenti per la transizione energetica, per poi accelerarne la diffusione negli altri impianti.
A spiegarne le finalità è Laurent Santarelli, che dal 2020 dirige la fabbrica nel sud della Francia:
"Fabbrichiamo prodotti ceramici, un materiale che dura nel tempo grazie a standard di qualità elevati e a un know-how manifatturiero riconosciuto nel mondo. Abbiamo dovuto avviare rapidamente la nostra transizione energetica per rendere questo nobile materiale compatibile con le future sfide ecologiche. Produrre in Francia, in modo sostenibile, in sinergia con attori, competenze e risorse locali, renderà Villeroy & Boch un modello di responsabilità sociale e ambientale!".
Grazie alla sua soluzione di accumulo termico che consente lo stoccaggio e il recupero del calore di scarto, Eco-Tech Ceram, tre volte vincitore del Concours Mondial de l'Innovation, contribuirà in maniera significativa al percorso di transizione ambientale ed energetica del sito produttivo francese.
Il sistema Eco-Stock®
Il calore di scarto industriale e le fonti di energia rinnovabile sono generalmente variabili e intermittenti. Il consumo di energia dipende dalle specifiche del processo industriale, la cui efficienza e prestazioni sono sempre più vincolate dalle esigenze di competitività economica e dalla transizione energetica.
Per questo Eco-Tech Ceram ha sviluppato Eco-Stock®, un sistema di accumulo termico fino a 1.000°C, in grado di gestire l'intermittenza e la variabilità delle fonti energetiche e dei consumi. Eco-Stock® è in grado di catturare, immagazzinare e restituire i Mega Watt decarbonizzati ad un costo inferiore rispetto a quelli prodotti dalla combustione di combustibili fossili (gas naturale, petrolio, ecc.) controllando la durata, la potenza, la temperatura e la portata dei flussi energetici. Il sistema consente il miglior utilizzo dell'energia rinnovabile recuperata in conformità con i requisiti prestazionali del settore, consentendo una crescita sostenibile e redditizia delle aziende.
Eco-Tech Ceram vende il calore decarbonizzato più conveniente possibile alle industrie energivore, quali la ceramica, la metallurgia, il vetro. Grazie alla soluzione di finanziamento proposta, le imprese possono acquistare tale calore senza alcuna spesa. La metodologia seguita è semplice ed efficacie: si parte mettendo a punto gli strumenti per migliorare l'efficienza energetica degli impianti industriali e poi, a seconda delle peculiarità del sito, si valuta la soluzione per recuperare il calore di scarto reintroducendolo nel processo.
L’intervento nel sito di Valence d’Agen
Nel caso di Villeroy & Boch è stata effettuata un'analisi completa per valutare il calore di scarto disponibile, il fabbisogno energetico e la possibilità di migliorare l'efficienza dei macchinari. Completata tale caratterizzazione, Eco-Tech Ceram ha cercato le soluzioni più rilevanti per soddisfare il fabbisogno energetico e/o migliorare l'efficienza energetica dello stabilimento di Valence d’Agen. La soluzione proposta è quella di sostituire gli undici essiccatoi esistenti con cinque nuovi essiccatoi più efficienti, al fine di ottenere notevoli risparmi energetici entro la primavera del 2023.
In una seconda fase, il calore residuo del forno a tunnel verrà utilizzato per alimentare gli essiccatoi. Ciò ridurrà significativamente il consumo di gas e le emissioni di CO2 delle macchine termiche più importanti. L'azienda punta a risparmiare 5,5 GWh sul proprio consumo energetico annuo, evitando anche l'emissione di 1000 tonnellate di CO2 all'anno.
"Siamo molto orgogliosi di questa nuova partnership con un grande brand della ceramica”, ha dichiarato Antoine Meffre, CEO di Eco-Tech Ceram. “Siamo lieti di poter supportare la transizione low-carbon di Villeroy & Boch, garantendo al contempo una maggiore redditività. Insieme, implementeremo soluzioni sostenibili ed economiche che consentiranno significativi risparmi energetici e una forte riduzione delle emissioni di CO2".
Gli obiettivi di Eco-Tech Ceram
Nell'attuale contesto geopolitico caratterizzato dall'impennata dei prezzi dei combustibili fossili e dai cambiamenti climatici, il recupero del calore di scarto sta diventando una priorità assoluta. Basti pensare che oggi oltre un terzo dell'energia consumata nell'industria viene dispersa sotto forma di calore, l’equivalente di 2450 Mt di CO2 emessa ogni anno nel mondo.
Specializzata in questo comparto, Eco-Tech Ceram punta a svolgere un ruolo importante offrendo soluzioni tecniche e finanziarie innovative, sostenibili ed economiche per affrontare una delle principali sfide dell'industria di oggi: ridurre i consumi energetici e la carbon footprint migliorando la competitività.
Per i prossimi anni l’azienda francese sta pianificando un forte sviluppo, con l’obiettivo di divenire leader europeo nell'energia decarbonizzata. Oltre all’ingresso in nuovi segmenti di mercato (rinnovabili, idrogeno, produzione del freddo, desalinizzazione dell'acqua di mare), grazie al sistema Eco-Stock® saranno ulteriormente sviluppate le soluzioni “Power to Heat”, “Heat to Power”, “Power To Heat To Power” per garantire una produzione costante di energia elettrica. L'elettricità in eccesso da fonti energetiche rinnovabili può essere convertita e immagazzinata come calore da redistribuire all’occorrenza direttamente nell'impianto, oppure, quando la domanda di elettricità supera la produzione di energia rinnovabile, lo stesso calore può essere riconvertito in elettricità utilizzando una turbina o un ciclo ORC e consumato localmente o ridistribuito alla rete.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico