USA: Edilizia residenziale in crescita

Nel 2017 l’economia statunitense ha conosciuto il suo ottavo anno di espansione (+2,3% il PIL). Uno scenario positivo che ha continuato ad accompagnare la ripresa del settore delle costruzioni, dove gli investimenti nei segmenti dell’edilizia residenziale e non residenziale pubblica e privata hanno raggiunto il livello record di 1.230 miliardi di dollari (+3,8% sul 2016), in crescita per il sesto anno.

Nel segmento dell’edilizia residenziale, il numero di nuovi cantieri, in rialzo costante dal 2010, ha raggiunto quota 1.200.000 unità abitative (+2,4% sul 2016) segnando il nuovo livello record dell’ultimo decennio. Ciò nonostante, tale cifra resta ancora lontana dal picco di 1.800.000 nuove case toccato nel 2006, ultimo anno prima della grande recessione.

Il buon andamento del comparto è stato guidato dal forte progresso nel segmento delle nuove abitazioni monofamiliari (848.300 unità, +8,5% sul 2016) che rappresentano il 70,6% dei nuovi cantieri residenziali; al contrario, quelle plurifamiliari sono diminuite del 9,8% a 353.800 unità.

Guardando in prospettiva, il basso livello degli stock abitativi, l’aumento dei prezzi delle case e la ripresa della domanda repressa, dovrebbero stimolare l’apertura di nuovi cantieri anche nel 2018.

Le vendite di nuove abitazioni monofamiliari, in aumento per il sesto anno, hanno riguardato 608.000 unità (+8,3% sul 2016), un altro segnale incoraggiante, sebbene tale volume sia ancora pari a meno della metà rispetto al record storico di 1,28 milioni di unità toccato nel 2005.

Meno dinamico il mercato dell’usato: secondo la National Association of Realtors, le vendite di abitazioni esistenti hanno segnato un incremento dell’1,1% sul 2016, portandosi a 4,89 milioni di unità, comunque il livello più alto dal 2006 e la terza crescita annuale consecutiva. 

Nel 2017 si è registrato un alto calo del numero dei pignoramenti, pari a 677mila (il massimo storico si era toccato nel 2010 con 2,87 milioni di unità); questo è un altro elemento indicativo del buono stato di salute del settore residenziale e dell’economia, dato che i pignoramenti influiscono negativamente sul valore degli immobili, sulla possibilità di accesso ai mutui, sull’apertura di nuovi cantieri e sulla compravendita del nuovo.

Una spinta al mercato immobiliare viene anche dai bassi tassi di interesse sui mutui: nel 2017, i mutui trentennali a tasso fisso si sono attestati al 3,99% e, sebbene in rialzo rispetto al 3,65% del 2016, hanno mantenuto uno dei tassi più bassi mai registrati.

Il buon andamento dell’industria edilizia ha sostenuto il consumo nazionale di piastrelle ceramiche, che ha raggiunto i 283 milioni di mq (+5,1% sul 2016), anch’esso in progresso per l’ottavo anno consecutivo.

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