Florim pioniere della mobilità elettrica per il trasporto pesante
È partito a inizio maggio il progetto pilota di e-mobility di Florim. I camion elettrici Volvo Trucks ridurranno le emissioni per 560 tonnellate di CO2 annue.
Tra i più importanti gruppi ceramici mondiali e trend setter internazionale del settore, Florim prosegue il suo cammino virtuoso in ambito sostenibilità con un progetto innovativo di e-mobility per il trasporto pesante. L’azienda di Fiorano Modenese, già società Benefit, certificata B Corp dal 2020, utilizzerà mezzi pesanti 100% elettrici – realizzati dalla scandinava Volvo Trucks – che saranno alimentati con l’energia autoprodotta dagli impianti fotovoltaici (12,2 MWp di potenza e 64.000 mq di estensione) e da 2 impianti di cogenerazione. Si tratta in assoluto della prima azienda ceramica al mondo a promuovere ed attuare un piano di mobilità elettrica per il trasporto delle merci. I primi due veicoli Volvo FH Electric 4X2 con 6 batterie di trazione (540 Kwh di potenza nominale installata a bordo) sono operativi da inizio maggio per il trasporto delle lastre dallo stabilimento di Mordano (Bologna), dedicato alla produzione dei grandi formati, a quello di Fiorano Modenese dedicato alla lavorazione e logistica.
Ulteriori mezzi full electric si aggiungeranno nei prossimi mesi per arrivare alla completa sostituzione dell’attuale trasporto a gasolio. I veicoli percorreranno molteplici viaggi giornalieri e, a regime, l’intera flotta di 5-6 autoarticolati elettrici porterà ad una riduzione di circa 560 tonnellate/annue di emissioni di CO2. Il motore elettrico consentirà inoltre di avere un minor inquinamento acustico, che si traduce in migliori condizioni di lavoro per i conducenti e in un ambiente più vivibile per i residenti nei tratti interessati dal trasporto delle merci.
“Siamo determinati a ridurre le emissioni di CO2, sia quelle imputabili alla nostra produzione sia quelle generate dai nostri trasporti”, ha affermato il presidente di Florim SpA SB, Claudio Lucchese. “La collaborazione con Volvo è motivo di orgoglio, poiché ci rende pionieri di un progetto di mobilità elettrica per il trasporto delle merci nel distretto ceramico, una zona che registra alti livelli di inquinamento generati dai veicoli pesanti.”
Per rendere operativo il progetto, Florim ha investito anche in apposite infrastrutture interne di ricarica nei siti di Fiorano e Mordano, necessarie per garantire l’alimentazione delle batterie. La definizione della corretta infrastruttura, ossia colonnine fast charge che massimizzano la produttività dei veicoli, è stata supportata dal team dedicato di Volvo Trucks con il coinvolgimento di partner specifici. I punti di ricarica dei Volvo Trucks si affiancano a quelli presenti per alimentare le auto con motore ibrido plug-in, già parte integrante della flotta aziendale.
“Sposiamo la scelta di Florim, certi dell’importanza di percorre insieme il cammino verso la sostenibilità”, ha sottolineato Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia. “Innovazione e attenzione all’ambiente sono due dei valori fondamentali che hanno accomunato le nostre aziende, rendendo possibile questo primo importante progetto di elettrificazione.”
Con unità produttive all’avanguardia in Italia e negli Stati Uniti, società commerciali, partnership in Europa, America, Asia e Flagship Stores o spazi monomarca, Florim è presente nelle principali capitali mondiali dell’architettura e del design (Milano, New York, Mosca, Singapore, Francoforte, Londra, Abu Dhabi, Parigi, Roma). L’azienda occupa 1.500 dipendenti nel mondo e realizza un fatturato di 584 milioni di euro con i marchi FLORIM, CEDIT, FLORIM stone.
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