Minerali Industriali al terzo Bilancio di Sostenibilità
Per il terzo anno consecutivo Minerali Industriali presenta il Bilancio di Sostenibilità relativo all’esercizio 2022.
Minerali Industriali ha presentato il suo terzo Bilancio di Sostenibilità relativo all’esercizio 2022, documento con cui il Gruppo novarese illustra in modo dettagliato il costante impegno nei confronti del progresso ambientale, economico e sociale, nonché l'approccio e la visione a lungo termine adottati per affrontare con successo le sfide globali e rispondere positivamente alle aspettative dei propri stakeholder. La progressiva integrazione delle tematiche ESG nel business e i continui investimenti hanno portato Minerali Industriali a raggiungere gran parte degli obiettivi di sostenibilità prefissati nel 2022.
Nello specifico, è stata completata la conduzione di 19 audit in presenza presso fornitori selezionati sulle tematiche ESG e sono stati definiti importanti parametri in termini di kg CO2 prodotte e di tonnellate di prodotto riciclato, sul totale del prodotto venduto. Gli obiettivi raggiungibili oltre l’annualità, invece, vedono un costante impegno per ottenere la certificazione energetica in un sito aggiuntivo, il completamento di una campagna interna volta alla sensibilizzazione e alla formazione sui temi ESG e una riduzione del 2% rispetto al 2021 della dipendenza da fonti non rinnovabili, con un +3.994 GJ di energia elettrica autoprodotta registrato nello scorso anno.
Per il 2023 il Gruppo ha assunto ulteriori impegni dal punto di vista ambientale (attività di monitoraggio e quantificazione delle emissioni a livello di prodotto e stabilimento per le società italiane del Gruppo), dal punto di vista sociale (corsi di formazione interdipartimentali e intranet aziendale), e dal punto di vista della governance (istituendo un Comitato sulla Sostenibilità per le società estere, e aderendo formalmente al Global Compact e a network e piattaforme ESG).
Sempre in materia ambientale, Minerali Industriali continua poi a performare nel recupero di rifiuti industriali non pericolosi, valorizzando vetro, sabbie ma anche rottami ceramici, per i quali sono stati progettati appositi impianti di recupero che permettono di ottenere materie prime secondarie con la stessa qualità di quelle primarie, garantendo minori consumi energetici in fase di produzione.
Sul fronte sociale, il Gruppo garantisce un ambiente di lavoro sano e sicuro, dove è possibile crescere e sviluppare le proprie conoscenze godendo di un trattamento equo basato su criteri meritocratici, con pari opportunità ed inclusività. Per il 2023, fra l’altro, l’azienda si è posta l’obiettivo di adottare due specifiche policy: sui Diritti Umani, per promuovere il rispetto dei diritti umani inviolabili, sia all’interno del contesto aziendale, sia verso i propri collaboratori esterni, partner e fornitori; sulla diversità e l’inclusione, per sensibilizzare in materia tutto il personale, al fine di individuare le linee di azione atte a favorire l’inclusione.
Fondata circa un secolo fa, il gruppo Minerali Industriali opera oggi con 15 unità produttive in Italia, 4 in Europa, 1 in Asia, 3 in Nord Africa, 7 in Centro e Sud America contando più di 600 dipendenti, con una produzione di materie prime nel 2022 di oltre 4 milioni di tonnellate, e con un fatturato di oltre 200 milioni di euro.
→ Consulta il Bilancio di Sostenibilità di Minerali Industriali
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