PanariaGroup rafforza la struttura patrimoniale

I risultati del terzo trimestre 2013 di Panaria Group sono stati influenzati da operazioni strategiche dirette a migliorare la gestione finanziaria e a ridurre l'indebitamento. Tali operazioni si sono concretizzate, da un parte nel rallentamento della produzione degli stabilimenti europei, dall'altra nell'incremento della vendita di  prodotti finiti a basso ciclo di rotazione.  Ciò ha comportato un calo della redditività ma, parallelamente, una riduzione, rispetto al 30 giugno 2013, di 15,4 milioni di Euro del capitale circolante netto e di 8,5 milioni di Euro dell'indebitamento finanziario netto.

Alcuni segnali positivi si denotano anche nell'andamento dei ricavi (207,9 milioni di Euro) che si sono contratti del 2,1% rispetto al terzo trimestre 2012, con una variazione sul dato cumulato del  4% dei primi nove mesi 2013 ( -4,8% del primo semestre 2013).

Nello specifico, il mercato statunitense, primo mercato di riferimento, pari al 32% del giro d'affari complessivo, ha realizzato un fatturato di 66,2 milioni di Euro, in crescita del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Il mercato europeo (incidenza del 34% sul fatturato complessivo), conferma le difficoltà registrate nel primo semestre con una contrazione che si attesta a livelli superiori del 10%.

Il mercato italiano, pur restando al di sotto dei risultati 2012 (-6,1%), nel terzo trimestre ha registrato segnali di miglioramento con una lieve contrazione (-1,4%) rispetto allo stesso periodo del 2012.

Asia, Sud America, Oceania e Africa (10% sul fatturato complessivo) hanno registrato un trend in crescita. Al primo trimestre, che aveva segnato un calo del 20%, sono seguiti due trimestri rispettivamente a +1% e +5%, con una contrazione complessiva del 5%.

Il margine operativo lordo si attesta a 10,4 milioni di Euro contro i 14,4 milioni di Euro al 30 settembre 2012. La riduzione è attribuibile principalmente ai minori volumi prodotti rispetto al 2012 (-7,4%), con una penalizzazione stimata in Euro 2,5 milioni per la maggiore incidenza dei costi fissi, e al calo dei margini di contribuzione delle Business Unit italiana e portoghese, dovuta alla contrazione del fatturato. Il margine operativo netto risulta pertanto negativo per  3,5 milioni di Euro (al 30 settembre 2012 era positivo per 0,1 milioni di Euro).

Per il 2014 il Gruppo prevede di raccogliere i frutti delle attività di razionalizzazione e riorganizzazione dei comparti produttivi, logistici e commerciali, completate nel 2013 in Portogallo, con un risparmio atteso superiore a 2 milioni di Euro. Sarà mantenuta elevata l'attenzione alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti distintivi e di alta gamma, con particolare focus sul gres laminato, mentre ai mercati europei sarà allargata l'offerta di prodotti orientati alla fascia media.

 

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