Si insedia il nuovo consiglio direttivo di Acimac
Si è insediato ufficialmente nella seduta dello scorso 21 settembre il nuovo Consiglio Direttivo di Acimac, l'Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine e Attrezzature per Ceramica che rappresenta oltre l'80% delle aziende italiane attive in questo comparto.
Il parlamentino del settore delle macchine per ceramica è costituito, oltre che dal Presidente Pietro Cassani (Sacmi), e dalla giovane squadra di Vice-Presidenti composta da Barbara Franchini (FM), Paolo Lamberti (Tecnografica), Stefano Mele (Nuova Fima) e Fabio Tarozzi (Siti B&T Grpup), da Antonella Dolcini (Ingegneria Ceramica), Umberto Fava (Tecnema), Paolo Sassi (BMR) e Carlos Ferrer (Esmalglass-Itaca). Fanno parte Consiglio Direttivo anche Moreno Minelli (Orizzonte) in rappresentanza del raggruppamento stampisti e Maurizio Manzini (United Symbol) per i produttori di macchine per laterizio.
Nella sua prima seduto il Consiglio Direttivo di Acimac ha discusso la difficile situazione di mercato e ha constatato la scarsità dei segnali di ripresa in tutti i principali mercati. Gli imprenditori riuniti a Villa Marchetti hanno inoltre confermato le preoccupazioni per la difficile situazione creditizia, dovuta sia allo scarso supporto ricevuto dalle banche e alla scarsa lungimiranza degli istituti di credito nel valutare gli investimenti da finanziare, sia ai ritardati pagamenti da parte della clientela. Tra i temi all'ordine del giorno anche la critica situazione del mondo della subfornitura, fondamentale per il buon andamento del settore meccano-ceramico che, come tutti i settori dei beni strumentali, fa ampio ricorso all'outsorsing produttivo.
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