Previsioni di rallentamento sul mercato USA
Il 2023 sarà molto probabilmente un anno di raffreddamento per i consumi di piastrelle negli Stati Uniti. A sostenerlo, le previsioni negative sull’avvio di nuovi cantieri residenziali e sull’attività di ristrutturazione.
Joe Lundgren, Joseph Lundgren Consulting (Allen, TX, USA) [email protected]
Nonostante le previsioni molto negative di tanti economisti, non credo che il rallentamento dell’economia globale sarà così grave nel 2023, né che l'economia statunitense cadrà in una recessione completa, nonostante già l’inizio di quest’anno mostri evidenti segni di rallentamento. Limitandoci ad analizzare il possibile andamento del mercato delle costruzioni negli Stati Uniti, vi sono tre indicatori capaci di supportare con maggiore precisione le analisi previsionali.
Il primo è il dato relativo alle housing starts, ossia i nuovi cantieri di edilizia residenziale, il cui andamento ha sempre influenzato quello del consumo di piastrelle di ceramica. Con l'aumento dei tassi d'interesse, già dallo scorso anno il dato delle nuove costruzioni di unità abitative risulta in calo.
Il secondo è il Leading Indicator of Remodelling Activity (LIRA), l'indicatore che misura le tendenze a breve termine della spesa nazionale rivolta alla ristrutturazione e manutenzione delle abitazioni di proprietà (fig. 1). Si tratta di un indicatore molto utile per monitorare la propensione di spesa dei consumatori, sebbene, per il 2023, il dato potrebbe essere in parte falsato dal fatto che molte attività di ristrutturazione, che si sarebbero programmate per quest’anno, sono state completate in anticipo, nel 2021 e 2022, spinte sia dai sussidi del governo che dalla rinnovata propensione all’abbellimento dell’ambiente domestico, cresciuta durante la pandemia e i mesi di smart working. Per contro, va detto che un elemento che sta spingendo il segmento delle ristrutturazioni è l'impennata dei prezzi delle nuove abitazioni, ormai inaccessibili per molti. Questo disincentiva sia gli acquirenti di prime case, sia i proprietari che vorrebbero trasferirsi in abitazioni nuove, frenati anche dai tassi di interesse più elevati.
L’indice LIRA prevede una forte decelerazione della spesa per le ristrutturazioni residenziali che, pur restando su volumi importanti, passerebbe dal 16,3% di fine 2022 ad appena il 2,6% a fine 2023.
Infine, c’è l’Architectural Billings Index, l’indice dell’ American Institute of Architects (AIA) che aiuta a prevedere l’andamento degli investimenti nel segmento commerciale e che ha mostrato segni di miglioramento già in dicembre e gennaio (fig. 2). Nonostante gennaio rappresenti il quarto mese di contrazione nell’attività di progettazione degli studi di architettura (i valori sotto 50 indicano andamento negativo), la curva in risalita evidenzia un lieve miglioramento. In particolare, molte società segnalano un primo incremento di nuovi progetti che lascia prevedere un’inversione di tendenza in positivo per i prossimi mesi.
Il mercato del floor covering negli USA
Come mostra il grafico di figura 3, il mercato statunitense del flooring continua a spostarsi dalla moquette alle hard surfaces, tra le quali il segmento dei Luxury Vinyl Tile (LVT) registra lo sviluppo maggiore, complice il basso costo di installazione e la dichiarata impermeabilità. Se tutti gli indicatori economici continueranno come previsto, nel 2023 assisteremo ad una contrazione dei volumi di piastrelle ceramiche vendute negli Stati Uniti (fig. 4), ma ad un aumento del loro valore (fig. 5), soprattutto a causa dei maggiori costi dei materiali importati che ancora rappresentano circa il 71% dei consumi nazionali.
Nello scenario di incertezza che caratterizza l'economia globale, gli Stati Uniti rappresentano un'economia molto stabile che tornerà a correre non appena l'inflazione inizierà a diminuire e la Federal Reserve abbasserà i tassi di interesse, cosa che prevedibilmente accadrà nel 4° trimestre del 2023.
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