Conto alla rovescia per Indian Ceramics Asia 2022
Dal 6 all’8 aprile l’industria ceramica indiana si ritrova a Indian Ceramics Asia e IBaRT (India Brick and Roof Tile Expo), l’evento collegato dedicato al settore del laterizio.
Dal 6 all’8 aprile l’industria ceramica indiana si ritrova a Gandhinagar (Gujarat) alla 16a edizione di Indian Ceramics Asia e IBaRT (India Brick and Roof Tile Expo), l’evento collegato dedicato al settore del laterizio. Dopo lo stop nel 2021 a causa della pandemia, tutti i principali fornitori di tecnologie e materie prime hanno aderito con entusiasmo all’appuntamento di quest’anno, un’opportunità di incontro con i clienti nuovamente in presenza, nonostante le relazioni commerciali siano proseguite nell’ultimo biennio grazie all’uso di tecnologie digitali e agli staff locali.
In prima fila, nel padiglione 2 dell’Helipad Exhibition Centre di Gandhinagar, le aziende italiane, tra cui Appel, BMR, Cimes, Interser, LB, Metco, Poppi Clementino, Sacmi, Smac, System Ceramics e Tecnoferrari, la maggior parte delle quali presenti nella collettiva organizzata da ACIMAC in collaborazione con ICE (Italian Trade Agency).
Il settore dei produttori di smalti, colori e inchiostri sarà anch’esso rappresentato da aziende leader, quali le italiane Colorobbia Group, Sicer/Inkera e Smaltochimica/Smaltochem India e le spagnole Esmalglass-Itaca, Torrecid e Vidres.
AKW e Alteo saranno tra gli espositori nel comparto delle materie prime ceramiche, mentre la sezione IBaRT dedicata alle tecnologie per la produzione di laterizi, potrà contare sulla presenza di diversi fornitori europei, tra cui Beralmar, De Boer, Equipceramic e Metalcertima.
Anche Ceramic World Review sarà presente in fiera, con la sua edizione speciale in lingua Hindi, in distribuzione gratuita allo stand ACIMAC (hall 2, stand C213).
La rapida crescita dell’industria ceramica indiana, nel frattempo, non si è interrotta. Nel settore delle piastrelle, l’India si conferma secondo maggiore Paese produttore (oltre 1,3 miliardi mq), consumatore (circa 900 million mq) ed esportatore dopo la Cina.
Nel 2020, i produttori indiani hanno messo a segno un altro incredibile successo, portando le proprie esportazioni a 437 milioni mq (+21% sul 2019).
E il trend di crescita è proseguito anche nel 2021: negli Stati Uniti, ad esempio, l’export indiano è cresciuto dell’8,9% a 20,2 milioni mq, per un valore (CIF) di 164,6 milioni di dollari (+21,2% sul 2020).
Il grande dinamismo dei maggiori gruppi ceramici indiani trova conferma, peraltro, nei grandi investimenti in corso, finalizzati all’incremento della capacità produttiva e della produttività.
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