Gruppo Romani pubblica il primo Report di Sostenibilità
Tutela dell'ambiente, valorizzazione dell'economia locale e benessere delle persone al centro dello sviluppo sostenibile dell'azienda ceramica italiana.
Con il titolo "Future for Life", Gruppo Romani (Casalgrande, Reggio Emilia) ha pubblicato la prima edizione del proprio Report di Sostenibilità per rendicontare le prestazioni aziendali in ambito economico-finanziario e le performance relative all'insieme degli impatti ambientali e sociali generati dall'organizzazione e dalle sue attività di business.
Come emerge dal Report, il gruppo ceramico di Casalgrande (Reggio Emilia) ha sostenuto importanti investimenti per abbattere i consumi di gas ed energia elettrica. In particolare, la nuova turbina a gas con potenza elettrica nominale pari a 6 MW permette una produzione elettrica nell'ordine di 35.000.000 kWh/anno e recupera i gas di scarico, sotto forma di energia termica, all'interno di due atomizzatori. Ad essa si affianca l'installazione di impianti fotovoltaici per 3,5MWp per una produzione attesa di 4 milioni di KWh/anno di energia elettrica. In pratica, tutte le superfici idonee sono state sfruttate per l'installazione di pannelli solari, portando al limite l'attuale potenziale di produzione di energia pulita.
Inoltre, i materiali di risulta e le acque di scarto sono riciclati al 100% all'interno del processo produttivo, minimizzando gli sprechi e i rifiuti industriali.
"Il nostro gruppo - sottolineano Giorgio e Paolo Romani, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato -, così come l'intero distretto, da anni investe fortemente per rendere la produzione sempre più sostenibile e, nonostante il comparto venga classificato ‘Hard to Abate', ha raggiunto ottimi risultati se viene considerato il livello di emissioni proporzionato al ‘Product Life-Cycle'. Questo non può che inorgoglirci, ma continueremo a lavorare affinché si possano raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi."
Gli interventi impiantistici operati a vari livelli e in diversi reparti hanno portato a un upgrade tecnologico, a un aumento complessivo dell'efficienza dei parametri di prima scelta e a una contestuale riduzione degli scarti di lavorazione.
Nel 2022, anno di rendicontazione, Gruppo Romani ha prodotto 7.545.362 mq di piastrelle in gres porcellanato e 247.465 tonnellate di atomizzato, acquistando 211.416 tonnellate di materie prime naturali per l'impasto e 5.787 tonnellate di smalti e additivi. Il materiale proveniente da riciclo si attesta intorno alle 64.000 tonnellate, circa il 23% del totale del materiale utilizzato per la produzione.
Anche l'economia locale è un valore primario per il Gruppo che concentra su fornitori delle province di Reggio Emilia e Modena il 46,5% della spesa totale e su altri fornitori italiani il 50,6%, approvvigionandosi in Europa per il restante 2,8%.
"La scelta di favorire l'approvvigionamento di materiali, prodotti e servizi provenienti dai mercati locali è frutto del dichiarato impegno nel promuovere la sostenibilità ambientale e sociale anche al di fuori dello stretto perimetro aziendale" si legge nel capitolo Green for Life che illustra il percorso di Greenification intrapreso.
Il capitolo Humans for Life permette di comprendere la grande attenzione che il Gruppo rivolge ai propri dipendenti. Fondamentale la formazione professionale, manageriale e tecnica, con 1.237 ore complessive di formazione – incluso un corso specifico sulla Cyber Security - che hanno coinvolto 180 dipendenti interni.
Gruppo Romani vanta 54 anni d'esperienza nella produzione di superfici ceramiche 100% made in Italy, realizzaa in tre stabilimenti produttivi. I suoi prodotti sono commercializzati in 86 Paesi per un volume d'affari complessivo di 148 milioni di euro.
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