Imerys, primo semestre in crescita
Tra le evidenze registrate nei sei mesi presi in esame, le fluttuazioni del dollaro americano nei confronti dell’Euro, del Real brasiliano e dello Yen giapponese e gli incrementi dei costi energetici, compensati dal buon andamento registrato nei paesi emergenti e da alcune importanti acquisizioni e dismissioni portate a termine dalle varie divisioni del Gruppo.
In particolare, ‘Ceramics, refractories, abrasives & filtration’ ha totalizzato un fatturato di 641 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e pari al 37% delle attività totali di Gruppo.
L’andamento delle materie prime per l’industria ceramica fine è stato stabile in Europa mentre si è confermato in calo il mercato negli Stati Uniti a causa della difficile congiuntura economica.
Sempre in Europa è diventato operativo il sito estrattivo in Cornwall (Inghilterra).
Le attività in Asia e Medio Oriente, infine, dovrebbero fare nei prossimi mesi un balzo in avanti grazie all’acquisizione, finalizzata a fine giugno, di Jumbo Mining, produttore indiano di felspati di qualità elevata con due siti estrattivi nel sud-est del paese.
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