Italcer acquisisce Rondine
Con questa quarta acquisizione, il gruppo Italcer si consolida tra i maggiori gruppi italiani del settore ceramico, con un fatturato di quasi 200 milioni di Euro e 35 milioni di Ebitda.
È stata completata il 15 ottobre l’acquisizione del 100% di Ceramica Rondine (Rubiera, Reggio Emilia) da parte di Italcer, capogruppo dell’omonimo gruppo ceramico controllato dal fondo Mandarin Capital Partners II guidato da Alberto Forchielli.
Per Italcer si tratta della quarta acquisizione in meno di un anno e mezzo: segue infatti quelle di La Fabbrica, Elios Ceramica e Devon&Devon, concluse a partire dal maggio 2017. Per volume di fatturato, Rondine rappresenta anche l’acquisizione più significativa condotta da Italcer: sotto la guida di Lauro Giacobazzi, proprietario uscente insieme al socio turco Seramiksan, l’azienda di Robiera ha raggiunto importanti risultati sia in termini di crescita che di marginalità, chiudendo l’esercizio 2017 con ricavi pari a circa 110 milioni di Euro.
Grazie a questa operazione, il Gruppo Italcer si consolida tra i maggiori operatori italiani del settore, forte di un fatturato di quasi 200 milioni di euro e un Ebitda di oltre 35 milioni.
Procede quindi a ritmi sostenuti il progetto di Graziano Verdi, Amministratore Delegato di Italcer, di creare un cluster di imprese ceramiche del medio-alto di gamma, realizzando significative sinergie a livello produttivo e commerciale in un comparto che, per quanto fortemente competitivo a livello mondiale, è ancora caratterizzato da una forte frammentazione.
“Siamo convinti di aver realizzato un progetto di grande valenza industriale - ha commentato Lorenzo Stanca, Managing Partner di MCP e Presidente di Italcer. “Gruppi più grandi possono affrontare meglio la concorrenza e investire di più nella ricerca e nello sviluppo, armi essenziali per vincere sui mercati mondiali e superare il problema delle dimensioni ridotte, uno dei punti deboli dell’industria italiana”.
“Le aziende che abbiamo scelto - aggiunge Graziano Verdi - hanno tutte elementi distintivi, diversi tra loro, che consentiranno al Gruppo di inserirsi nell’élite delle migliori imprese e di accelerare il loro percorso di sviluppo. Con Rondine consolidiamo la struttura del Gruppo, andando tra l’altro ad acquisire un team di manager molto qualificato”.
Confermato anche l’obiettivo di avviare il processo di quotazione del gruppo Italcer a partire dalla seconda metà del 2019. “Crediamo che Italcer, player nel lusso e nella creatività italiana, abbia ancora un forte potenziale di crescita, sia per linee interne che esterne, che la Borsa potrà apprezzare, valorizzare e finanziare”, ha sottolineato Stanca.
Italcer ha realizzato l’acquisizione di Rondine tramite il ricorso ad un aumento di capitale, sottoscritto oltre che da MCP, da Capital Dynamics, player britannico leader nelle gestioni di fondi alternativi, che entra così nella compagine azionaria affiancandosi - oltre che a MCP - ai francesi di Idinvest, ai tedeschi di HQ Capital e ad un gruppo di famiglie imprenditoriali italiane.
Oltre all’aumento di capitale, Italcer per finanziare l’acquisizione ha emesso un bond da Euro 133 milioni che è stato sottoscritto da fondi gestiti da Pemberton, uno dei principali player europei nel settore del direct lending.
Intesa Sanpaolo ha affiancato Pemberton fornendo la linea a breve per il finanziamento dell’attività corrente.
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