LB Technology pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità di gruppo
Nell’anno del 50° anniversario, LB Technology pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità di gruppo, che rimarca come gli importanti risultati economico-finanziari ottenuti nel 2022 siano stati affiancati da una sensibile evoluzione della gestione delle tematiche ESG.
Nell’anno in cui festeggia il suo 50° anniversario, LB Technology pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità di gruppo (il secondo per la sola LB), che rimarca come gli importanti risultati economico-finanziari ottenuti nel 2022 siano stati affiancati da una sensibile evoluzione della strategia nella gestione delle tematiche ESG (Environmental, Social e Governance).
Sostenibilità, ricerca e innovazione tecnologica, automazione, presidio dei mercati e servizio al cliente hanno continuato a guidare l’attività dell’azienda permettendole di chiudere l’esercizio con un incremento del 45% del fatturato consolidato, salito da 45 a 65 milioni di euro.
Un forte traino ai risultati del gruppo è venuto dal mercato italiano, che ha rappresentato circa la metà dei ricavi consolidati e dove LB Technology ha partecipato a quasi tutti i più importanti investimenti impiantistici realizzati dalle aziende ceramiche del comprensorio. Sui mercati esteri, le commesse più importanti si sono concentrate prevalentemente negli Stati Uniti, in Spagna, Turchia, India e Colombia.
Al risultato 2022 di LB Technology ha contribuito anche l’ingresso di Barcom, acquisita nel marzo 2022, che a sua volta ha potuto beneficiare delle sinergie di gruppo, partecipando insieme a LB a nuovi progetti impiantistici (tra questi, la realizzazione di un impianto completo di aspirazione polvere e fumi di uno stabilimento negli Stati Uniti) e portando i suoi ricavi da 6,8 a 10 milioni di euro.
“Il 2022 ha mantenuto le nostre aspettative, con un’ulteriore accelerazione della decisa ripresa avviata nel 2021 e un trend positivo che si è protratto anche nel corso del primo trimestre 2023”, afferma il CEO Corrado Fanti, che aggiunge: “È plausibile ritenere che questa forte domanda di investimenti tecnologici nel settore ceramico rallenterà nel secondo semestre del 2023; per questo continuiamo a perseguire una strategia di diversificazione della nostra attività, ampliando il nostro raggio d’azione anche ad altri settori manufatturieri, tra cui quello dei premiscelati e dei fertilizzanti che nel 2023 arriveranno a rappresentare il 50% dei ricavi, mantenendo così il fatturato in linea con i brillanti risultati del 2022”.
Le performance ESG
Il secondo bilancio di sostenibilità di LB, che, come detto, include per la prima volta anche le partecipate Barcom e Sermat, segna importanti miglioramenti per quanto riguarda le performance ambientali. Spiccano, in particolare, i parametri di valutazione dell’impatto di utilizzo delle tecnologie, con il miglioramento delle emissioni dei clienti sul lungo termine, così come l’impatto legato alle emissioni dirette e indirette di CO2 in atmosfera, che nel 2022 è stato in linea con l’anno precedente (pur rientrando quest’anno anche Barcom), segnando un -9% di emissioni di Scopo 1 e un -21% di quelle di Scopo 2 Location-Based e Market-Based.
Decisive, in tema di consumi, le scelte orientate all’utilizzo di fonti rinnovabili al 100%: gli impianti fotovoltaici installati nelle sedi di Fiorano e Sassuolo hanno prodotto nel 2022 circa 264.000 kWh di energia elettrica coprendo parte del fabbisogno energetico di LB e di Sermat.
È stata anche ultimata la sostituzione dei muletti alimentati a diesel con soluzioni elettriche, mentre per la flotta di auto aziendali è stata data ai dipendenti la possibilità di scegliere veicoli ibridi.
Infine, per quanto riguarda i rifiuti, vi è stata una significativa riduzione di quelli inorganici (-92%) e degli scarti ceramici prodotti dal laboratorio (-76%), oltre ad aver eliminato l’impiego di oli e lubrificanti per i macchinari, pur mantenendone il corretto funzionamento.
“Per il 2023 – conferma Fanti – siamo già attivi con il deployment plan che ci porterà a rendere concrete alcune azioni specifiche finalizzate alle certificazioni ISO 14064 (rendicontazione e gestione dei GHG – gas serra), ISO 14000 (gestione ambientale) e ISO 45000 (salute e sicurezza sul lavoro), che contiamo di ottenere entro aprile 2024.”
R&D e tecnologia
“Questo sforzo di miglioramento in chiave sostenibile è uno dei pilastri sul quale stiamo orientando la nostra strategia, anche e soprattutto in ambito di ricerca e innovazione tecnologica”, aggiunge Fanti.
In questo contesto, l’azienda ha presentato al Tecna 2022 di Rimini la sua ultima novità per la preparazione degli impasti ceramici, ossia la tecnologia LB Hybrid, una soluzione ibrida innovativa che ha come obiettivo primario l’ecosostenibilità data dal risparmio energetico e idrico, pur garantendo la massima flessibilità impiantistica.
Spiega Fanti: “Abbiamo progettato LB Hybrid pensando al futuro e alla necessità di preservare una delle risorse più importanti per l’uomo, ossia l’acqua. Se con le tecnologie tradizionali servono 15 litri d’acqua per produrre 1 mq di piastrelle, con tecnologie come LB Hybrid se ne possono risparmiare tra il 50 e il 65%”.
L’impegno sociale
Con l’ingresso di Barcom in LB Technology, nel 2022 il numero totale di dipendenti è salito a 140, per il 97% assunti con contratto a tempo indeterminato: il 46% ha tra i 30 e i 50 anni, il 40% è over 50, il resto è under 30. Per favorire l’ingresso in azienda di giovani talenti, il gruppo ha avviato convenzioni con l'Università di Modena e con l'ITS locale, organizzando career days e offrendo opportunità di stage per contribuire allo sviluppo professionale degli studenti coinvolti. Infine, tra le attività con ricadute dirette sul territorio figurano collaborazioni con enti benefici, culturali, socio-sanitari e con associazioni sportive rivolte ai bambini.
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