Lutto nell'industria ceramica: è scomparso Ivanno Ligabue
Mercoledì 8 giugno, all’età di 67 anni, è scomparso Ivanno Ligabue, tra gli imprenditori più noti e che più hanno contribuito, fin dagli anni ‘70, allo sviluppo dell’industria ceramica internazionale.
Nel 1973, poco più che ventenne, fonda, insieme al socio Ermes Bigi, l’azienda meccanica LB, pioniera nella ricerca applicata alla produzione ceramica e che diventerà, in breve tempo, indiscusso punto di riferimento mondiale nello sviluppo di tecnologie per la produzione di piastrelle in gres porcellanato.
Alle brillanti intuizioni tecniche, Ligabue ha sempre unito la grande passione per il lavoro e un innato talento commerciale e relazionale che gli hanno consentito di varcare presto i confini nazionali, raggiungendo, con LB, una posizione di leadership mondiale nel suo segmento.
Naturalmente predisposto alle relazioni pubbliche e sensibile alle esigenze della categoria, alla fine degli anni ’80 Ivanno Ligabue è stato anche tra i fondatori di ACIMAC, di cui ha ricoperto la carica di Presidente dal 1996 al 2000.
Con la sua scomparsa Ivanno Ligabue lascia un vuoto profondo nel settore, che lo ricorderà, oltre che per le doti professionali, anche per lo straordinario carisma, il grande spessore umano, la determinazione e lo spirito che lo hanno sempre contraddistinto.
Il cordoglio di Acimac per la scomparsa dell’ex Presidente
Fondatore e presidente di Acimac dal 1996 al 2000, Ivanno Ligabue sarà ricordato come uno degli imprenditori più geniali e brillanti del distretto ceramico.
Il Direttore di Acimac, Paolo Gambuli, lo ricorda nei tratti più caratteristici: “La genialità tipica di una grande generazione di imprenditori. Il carisma e la spontanea cordialità che lo portava a intessere relazioni umane autentiche, improntate sul rispetto e la stima reciproca. Una simpatia naturale, vera ed immediata, che spesso conduceva anche una discussione o un momento istituzionale a concludersi con una battuta, un sorriso”.
Per il presidente di Acimac Fabio Tarozzi, Ligabue è stato tra i protagonisti assoluti dell’ascesa del settore italiano delle macchine per ceramica: “Ivanno ha contribuito in maniera determinante alla leadership mondiale del nostro settore e per questa ragione sono sicuro troveremo il giusto modo per ricordare e valorizzare al meglio la sua figura. Abbiamo condiviso tanti anni di lavoro nei Consigli Direttivi dell’Associazione, nei quali riusciva sempre ad animare la discussione con interventi sagaci, intelligenti e ironici. Ha costruito la sua storia imprenditoriale di grande successo avendo capito per primo che il nostro cliente non compra tanto una macchina, quanto un’idea di prodotto finito. Ha fatto compiere un grande passo avanti alla ceramica, puntando sul valore aggiunto estetico del prodotto e sull’innovazione costante”.
Hai trovato utile questo articolo?
Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico