Partnership tra Villeroy & Boch e GranitiFiandre
L'intesa prevede l'assegnazione all'azienda di Castellarano, controllata dal Gruppo Iris, della licenza di produzione di materiali a design Villeroy & Boch, cui verranno garantiti requisiti di qualità tecnica ed estetica. Tali prodotti saranno commercializzati da Villeroy & Boch sul mercato mondiale attraverso i canali di distribuzione e vendita del gruppo.
L'accordo - come dichiarato da Wendelin von Boch, Presidente di Villeroy & Boch, e da Romano Minozzi, maggior azionista di GranitiFiandre - è volto ad instaurare un rapporto di collaborazione di lunga durata, e consentirà a GranitiFiandre di conseguire ricavi per oltre 2,5 milioni d'euro già nel 2003.
"Le collezioni di ceramica tecnica in marmo, granito e pietra sono un elemento importante del nuovo orientamento strategico di Villeroy & Boch - afferma Dirk Lohmer, direttore del settore ceramica del gruppo tedesco - e per la realizzazione delle nuove collezioni non potevamo che scegliere GranitiFiandre, produttore leader a livello mondiale nella ceramica tecnica".
"GranitiFiandre - ha affermato il Presidente Graziano Verdi - è orgogliosa di aver concluso un accordo di partnership così prestigioso e sono certo che tale intesa consentirà ad entrambi i gruppi di crescere ulteriormente.
Dopo l'avvenuta conclusione dei lavori di costruzione e l'inizio della produzione del nostro nuovo stabilimento in Germania - ha concluso Verdi - questo accordo rappresenta un'ulteriore importante tappa raggiunta all'interno del più generale piano di crescita di GranitiFiandre sul mercato mondiale".
Una partnership fra due aziende davvero di primissimo piano nel settore dei prodotti ceramici:
GranitiFiandre, leader nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato tecnico d'alto di gamma e prima matricola quotata dal 2001 al segmento STAR della Borsa Italiana;
Villeroy & Boch, Gruppo quotato alla Borsa di Francoforte, leader nel settore residenziale della ceramica di prestigio con un giro d'affari complessivo di oltre 970 milioni d'euro.
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