Somany Ceramics pronto per una nuova espansione
Il gruppo ceramico indiano aumenterà del 20% la sua capacità produttiva raggiungendo i 76 milioni mq/anno. I lavori dovrebbero completarsi entro marzo 2022
Supportato anche dai buoni risultati ottenuti nel primo semestre del 2021, Somany Ceramics, il secondo maggiore player indiano nel settore delle piastrelle ceramiche e tra i primi 15 a livello globale, sta portando avanti il suo più importante progetto di espansione produttiva che dovrebbe concludersi prevedibilmente entro marzo 2022.
“Si tratta della maggiore espansione della capacità realizzata nella nostra storia recente - ci spiega il CEO Abhishek Somany - che porterà ad un incremento dei volumi pari al 20%, quindi intorno ai 76 milioni mq/anno rispetto agli attuali 63. Per noi è un passaggio assolutamente necessario per varie ragioni. Da un lato, in India, la domanda dei consumatori è sempre più rivolta verso brand consolidati come il nostro, quindi occorre evitare di perdere quote di mercato a favore di competitor che crescono più rapidamente di noi. Inoltre, l’incremento produttivo si concentrerà soprattutto sulle gamma premium di gres porcellanato tecnico e smaltato e ci permetterà anche di riportare in casa una parte di produzione attualmente esternalizzata. Tutto questo avrà un impatto decisamente positivo sui margini, tanto che ci attendiamo un payback dell’investimento in tempi piuttosto brevi”.
Nonostante il lockdown di un mese e mezzo a causa della pandemia, Somany Ceramics ha chiuso l’ultimo anno fiscale a marzo 2021 in modo molto positivo. A fronte di un lieve incremento dei ricavi (+2,7% sul 2020), l’Ebitda è cresciuto del 45%, pari all’11,6% del fatturato, l’indebitamento si è azzerato e il surplus di cassa è stato il più alto mai registrato. Ottimo anche il primo semestre dell’anno fiscale 2021: al 30 settembre 2021, le vendite di piastrelle erano cresciute del 45% sul primo semestre 2021, a 26,2 milioni mq, il fatturato consolidato era aumentato del 50% e l’Ebitda del 141% (al 10,3% dei ricavi).
“L’economia indiana ha mostrato una grande resilienza – afferma Abhishek Somany -, la fiducia delle imprese e dei consumatori è aumentata e questo si è riflesso sui nostri risultati, nonostante il contesto produttivo sia già pesantemente penalizzato dal fortissimo aumento dei costi del gas, dei noli e di altri costi di produzione che stanno continuando ad aumentare mettendo a rischio le marginalità”.
Somany Ceramics, con quartier generale a Noida (Uttar Pradesh), dispone di due stabilimenti a Kadi (Gujarat) e a Kassar (Haryana), oltre a sette impianti in joint venture con aziende partner.
In oltre 50 anni di attività, il gruppo indiano ha sviluppato una gamma completa di prodotti per la decorazione della casa: piastrelle ceramiche, gres porcellanato tecnico levigato e porcellanato smaltato, soluzioni per la posa di pavimenti e arredobagno, segmento, quest’ultimo, nel quale produce sia sanitari (lo stabilimento di Morbi ha una capacità produttiva annua di 1,15 milioni di pezzi), che rubinetteria e accessori nel sito di Chandigarh.
Oggi il marchio Somany è presente in oltre 75 paesi esteri, prevalentemente in Unione Europea, Africa, Medio Oriente, Regno Unito e Russia.
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