USA: il mercato dei pavimenti
Prosegue la contrazione del carpet e dei pavimenti in legno, che subiscono l’avanzata dei Luxury Vinyl Tile.
by Joseph Lundgren Consulting (Allen, Texas) - [email protected]
Negli ultimi anni, negli Stati Uniti, la concorrenza tra i vari materiali da pavimentazione per aggiudicarsi nuove quote di mercato si è intensificata con l’ingresso di nuovi materiali. Nonostante il carpet continui a detenere una posizione dominante coprendo il 45% del valore totale dei pavimenti negli USA (era però il 55% nel 2009), il consumatore americano è sempre più consapevole dei vantaggi delle “hard surfaces”: una tendenza che avvantaggia non solo la ceramica (salita nel 2017 al 14,3% del mercato in valore), ma anche altre tipologie di prodotto, in particolare gli LVT.
Storicamente raggruppati nella categoria dei vinilici, a partire dal 2015 i Luxury Vinyl Tile sono stati scorporati in una categoria a parte nelle rilevazioni del Catalina Research, questo per la loro rapida affermazione a scapito dei tradizionali PVC. Nel biennio 2015-2017, infatti, la quota coperta dagli LVT nel mercato dei pavimenti in USA è salita dal 6,1% al 9,4%.
I pavimenti in legno sono i primi a subire l’avanzata degli LVT, che replicano l’effetto estetico dei listoni: tra il 2015 e il 2017 la quota di mercato dell’ “hardwood” è scesa dal 16,4 al 13,7%.
Certamente, l’avanzata dei nuovi vinilici produce un impatto anche sull’ulteriore potenziale di crescita delle piastrelle ceramiche (non a caso, tra i nuovi design degli LVT si trova sempre più anche l’effetto pietra).
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