Laminam passa al fondo Alpha
Franco Stefani cede anche Laminam. L’AD Alberto Selmi incrementerà la sua partecipazione azionaria e continuerà a guidare l’azienda. Il closing previsto in estate.
A distanza di pochi mesi dalla cessione a Coesia del 60% del business ceramico di System (acquisito tramite la nuova System Ceramics), l’Ing. Franco Stefani ha ceduto anche Laminam, la società creata nel 2001 e oggi leader nel mercato globale delle grandi lastre ceramiche. Ad aggiudicarsela è stato il fondo Alpha (Alpha Private Equity Fund 7), che lo scorso 23 aprile ha siglato un accordo per l’acquisizione del controllo di Laminam SpA (e delle controllate Laminam Rus, Laminam USA Inc., Laminam China, Laminam Service) dalla famiglia Stefani e da Alberto Selmi.
Un’operazione che conferma la volontà di Stefani di dare continuità alle imprese da lui fondate. Come ho più volte dichiarato – ha detto Stefani – il mio impegno primario è quello di garantire nel tempo l’eccellenza manifatturiera sul territorio in un’ottica di rafforzamento di leadership sul mercato mondiale e di incremento in termini di posti di lavoro. Dopo un’attenta analisi, Alpha ha dimostrato di essere il giusto acquirente per la sua esperienza a livello internazionale”.
Alpha è un gruppo di private equity con 2 miliardi di euro in gestione, specializzato in operazioni di mid-cap in Europa continentale. Nell’ambito dell’operazione, il cui closing è previsto prima della pausa estiva, l’amministratore delegato Alberto Selmi incrementerà ulteriormente la sua partecipazione azionaria nel gruppo, continuando a guidare Laminam insieme al management team.
“L'obiettivo rimane quello di essere il brand leader mondiale nella produzione di grandi superfici ceramiche, cogliendo tutte le opportunità che questo nuovo mercato offre”, ha dichiarato Selmi, rivolgendo anche un ringraziamento a Franco Stefani “per aver inventato una tecnologia dirompente che insieme abbiamo trasformato in una nuova categoria di prodotto”.
Grazie alla lungimiranza del suo fondatore, Laminam è stata infatti la prima azienda ad industrializzare il processo delle lastre ceramiche di ampie dimensioni, portando la ceramica in segmenti applicativi non convenzionali attraverso tecnologie all’avanguardia e uniche al mondo. L’azienda oggi ricopre un ruolo da protagonista, forte dei risultati eccellenti raggiunti negli ultimi anni: l’esercizio 2018 si è chiuso con un fatturato consolidato di circa 110 milioni di Euro (+29% sul 2017) e un Ebitda di circa 26 milioni di Euro.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Edoardo Lanzavecchia, managing partner di Alpha, che ha aggiunto: “Alpha lavorerà al fianco di Alberto Selmi e tutta la squadra per dare un’ulteriore spinta allo sviluppo internazionale di Laminam, continuando a far leva sul vantaggio tecnologico e sul contenuto innovativo delle sue lastre”.
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