Fortemente impegnata nello sviluppo di un business sostenibile in termini economici, ambientali e sociali, l’azienda lancia sul mercato la rivoluzionaria twO by Laminam.
Siglato con Enel il protocollo di intesa che prevede, tra l’altro, l’elettrificazione integrale di uno stabilimento Laminam e lo sviluppo di energie rinnovabili.
Continua il percorso di crescita e di espansione internazionale di Laminam che affianca agli stabilimenti in Italia e Russia il primo impianto in Spagna, dotato della tecnologia per grandi lastre SUPERA® di SITI B&T Group.
Il Gruppo di Formigine contribuisce all’ampliamento dell’impianto per la produzione di grandi lastre ceramiche Laminam a Borgo Val di Taro, nell’Appennino parmense
Laminam fornirà i 2.300 mq di lastre ceramiche trattate con tecnologia Hydrotect® che rivestiranno le facciate esterne dell’Hotel Nodo, in fase di realizzazione a Santiago del Cile.
Franco Stefani cede anche Laminam. L’AD Alberto Selmi incrementerà la sua partecipazione azionaria e continuerà a guidare l’azienda. Il closing previsto in estate.
Ricavi a 110 milioni di euro (+30% sul 2017). In forte progresso la domanda di lastre ceramiche Laminam sia all’estero che in Italia (+20%). Ottime prospettive di sviluppo in Cina e in Russia.
Il taglio del nastro lunedì 27 marzo, alla vigilia di Batimat. L’impianto ha una capacità produttiva di 1 milione mq/anno di lastre in grès porcellanato nel formato 1000x3000mm, con spessore 3 e 5 mm.
Il gruppo guidato da Franco Stefani archivia il 2016 con un giro d’affari consolidato di 440 milioni di Euro, +18%, in miglioramento rispetto al +15% del 2015.
Per la loro perfetta planarità, l’estrema leggerezza e le eccellenti proprietà fisiche e meccaniche, le lastre ceramiche Laminam trovano ampia espressione in architettura e nell’interior design.
L’operazione consentirà a Laminam una presenza diretta in Russia garantendo una maggiore vicinanza al mercato e una distribuzione più efficace e puntuale.